Il 5 luglio 2022 è stato rinnovato il contratto regionale di lavoro dei quadri e degli impiegati agricoli., con decorso dall’01/01/2022 al 31/12/2025.
L’aumento retributivo è del 5%, in tre tranche: il 3% a decorrere dal 01/07/2022, l’1% dal 01/01/2023 e l’1% dal 01/06/2023.
È stata incrementata la percentuale del premio per il raggiungimento di obiettivi, sulla scorta di programmi aziendali concordati dalle parti; sulla specifica misura le parti sociali si impegnano ad una verifica annuale sul raggiungimento degli stessi.
È stata inoltre prevista la possibilità di usufruire di permessi per dare la possibilità ai genitori impiegati agricoli di accompagnare i figli di età non superiore ai tredici anni ai campi estivi, nel periodo coincidente con le chiusure scolastiche.
Il Presidente della Confederdia Claudio Paitowsky, il Direttore Nazionale della Confederdia Nunzio Cellucci ed il Responsabile della Confederdia Campania Andrea Mongillo esprimono soddisfazione per l’esito positivo della trattativa regionale, che ha salvaguardato la retribuzione degli impiegati agricoli dalla erosione dell’inflazione, migliorando la parte normativa, per una maggiore tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e delle loro famiglie.
Secondo Andrea Mongillo il risultato è stato raggiunto grazie alla compattezza dimostrata in sede di trattativa dalle OO.SS. Confederdia Campania, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil nell’affrontare una trattativa complessa e delicata.