Un bel format pubblicitario ideato da una nota marca di torrefazione che vale la pena di diffondere comunque per la sua utilità sociale in Campania, una delle regioni in cui si legge meno.
Quale momento migliore da dedicare alla cultura se non quello di un caffè. Non una pausa qualunque, ma uno spazio fatto di attese, contemplazione, degustazione e sensi che si inebriano. Nel mezzo, la migliore chiacchierata, per breve, intensa o prolissa che sia. Cultura e tradizione. Caffè e arte, qualunque sia la sua declinazione. Nulla si sposa meglio. Presupposti all’origine del primo “Caffè letterario da asporto”. Proprio così. Non un bar ambulante, ma spazi di prestigiose caffetterie, intrisi degli aromi delle migliori miscele, messi a disposizione di chi ha un’opera da promozionare, un manoscritto da lanciare, un evento da condividere. Un’idea che coniuga la passione per il prodotto per eccellenza della nostra tradizione con l’amore per la cultura della famiglia Seddio, produttrice di caffè oramai alla terza generazione. “Un buon caffè – dichiara Desirèe Seddio, responsabile amministrativa di Seddio Caffè – non può e non deve limitarsi alle migliori miscele e a una degna opera di preparazione. Il caffè ha la virtù di impreziosire tutto ciò che lo circonda e di creare atmosfere uniche e straordinarie. Quelle stesse atmosfere che, d’intesa con i nostri clienti, vogliamo ricreare di volta in volta per rilanciare momenti di cultura”. Ed è così che è nato “Il Caffè letterario da asporto”, in assoluto la prima iniziativa di questo genere. A partire dalla prossima settimana tutti i locali e le caffetterie della Campania che servono caffè Seddio, metteranno i loro spazi a disposizione, gratuitamente, di chiunque vorrà presentare un libro, un disco, un’opera, un concerto, una rassegna o un qualunque evento culturale. Per tutto c’è il sito https://caffeseddio.com,