Dom. Dic 22nd, 2024

Il 14 marzo torna la Giornata Nazionale del Paesaggio, nata sei anni fa per promuovere la cultura del paesaggio e sensibilizzare i cittadini attraverso attività promosse dal Ministero della Cultura sull’intero territorio nazionale, che quest’anno finalmente torna con iniziative in presenza, compatibili con le disposizioni vigenti anti Covid-19.

La Giornata nazionale del Paesaggio, fin dalla sua prima edizione, coincide con l’impegno della Direzione regionale Musei Campania per la salvaguardia del paesaggio storico e la sostenibilità ambientale, attraverso azioni e iniziative che intendono rafforzare il paesaggio quale valore identitario del Paese da trasmettere alle giovani generazioni per un uso consapevole del territorio e uno sviluppo sostenibile.

Al tema, quest’anno ancora più attuale per le sfide legate alla transizione ecologica e allo sviluppo di stili di vita ecosostenibili, obiettivi compresi nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile dell’ONU, saranno dedicate visite guidate, convegni, attività didattiche, mostre e laboratori creativi, per promuovere la sensibilizzazione, l’educazione e la conoscenza del paesaggio campano, contribuendo a favorire un rapporto sempre più consapevole tra comunità e territorio.

Le iniziative, organizzate dai Musei e siti della rete in collaborazione con associazioni ed enti del territorio, prenderanno il via già a partire da questo fine settimana, nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 marzo, per concentrarsi nella giornata di lunedì 14, e proseguire fino alla fine del mese.

Tutti gli eventi in programma sono disponibili sul sito istituzionale della Direzione regionale Musei Campania (www.musei.campania.beniculturali.it) e nella sezione dedicata alla Giornata del Paesaggio del sito web del MiC (www.cultura.gov).

Il 14 marzo torna la Giornata Nazionale del Paesaggio, nata sei anni fa per promuovere la cultura del paesaggio e sensibilizzare i cittadini attraverso attività promosse dal Ministero della Cultura sull’intero territorio nazionale, che quest’anno finalmente torna con iniziative in presenza, compatibili con le disposizioni vigenti anti Covid-19.

La Giornata nazionale del Paesaggio, fin dalla sua prima edizione, coincide con l’impegno della Direzione regionale Musei Campania per la salvaguardia del paesaggio storico e la sostenibilità ambientale, attraverso azioni e iniziative che intendono rafforzare il paesaggio quale valore identitario del Paese da trasmettere alle giovani generazioni per un uso consapevole del territorio e uno sviluppo sostenibile.

Al tema, quest’anno ancora più attuale per le sfide legate alla transizione ecologica e allo sviluppo di stili di vita ecosostenibili, obiettivi compresi nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile dell’ONU, saranno dedicate visite guidate, convegni, attività didattiche, mostre e laboratori creativi, per promuovere la sensibilizzazione, l’educazione e la conoscenza del paesaggio campano, contribuendo a favorire un rapporto sempre più consapevole tra comunità e territorio.

Le iniziative, organizzate dai Musei e siti della rete in collaborazione con associazioni ed enti del territorio, prenderanno il via già a partire da questo fine settimana, nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 marzo, per concentrarsi nella giornata di lunedì 14, e proseguire fino alla fine del mese.

Tutti gli eventi in programma sono disponibili sul sito istituzionale della Direzione regionale Musei Campania (www.musei.campania.beniculturali.it) e nella sezione dedicata alla Giornata del Paesaggio del sito web del MiC (www.cultura.gov).

Ci piace di segnalare una particolare iniziativa ad Avellino 

Al Carcere Borbonico di Avellino dalle ore 10 di lunedi’ 14 marzo nell’ambito  del progetto di studio e di valorizzazione della produzione vinicola e del paesaggio culturale della provincia di Avellino e di ciò che questi rappresentano da secoli nel tessuto sociale irpino, è organizzata dalla Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino, Settore demoetnoantropologico e beni immateriali, in collaborazione con l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale-MiC e con la Scuola Enologica De Sanctis di Avellino una visita nei luoghi simbolo dell’Istituto De Sanctis e della sua identità culturale. La manifestazione si chiama l’uomo e la tradizione vinicola nel panorama culturale irpino. 

Tutta la Campania, grazie alla sua posizione geografica e alla fertilità dei suoi terreni, è stata da sempre vocata alla produzione vinicola e i suoi vini graditi ai Greci e agli Imperatori romani. Per merito di Francesco De Sanctis e della Scuola Enologica di Avellino, da lui fondata nel 1979, tutta la tradizione vinicola campana, con la sua ricca varietà millenaria, è stata preservata giungendo fino ai giorni nostri.

Meta dell’itinerario nella Giornata del Paesaggio sono la Biblioteca, i Vigneti, il Parco della Rimembranza e le Cantine storiche dell’Istituto Francesco De Sanctis. L’intero percorso, accompagnato dalle spiegazioni dell’enologo prof. Fabrizio Scotto, è raccontato in un video realizzato da Felice Santulli, giovane studente dell’Università degli Studi di Salerno, tirocinante presso la Soprintendenza, e pubblicato, oltre che sui social web e sul sito web della Soprintendenza e del MiC, nel Geoportale della Cultura Alimentare dell’Istituto Centrale per il Patrimonio immateriale ai fini della promozione e valorizzazione della produzione del vino in Irpinia.

Si tratta del primo step di un percorso che, anche attraverso la partecipazione delle aziende vinicole locali, conduca alla creazione di un archivio della memoria legato alla produzione vinicola in provincia di Avellino.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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