Taglio del nastro per la terza edizione di Eruzioni del gusto, l’evento sul turismo enogastronomico dei territori vulcanici giunto alla terza edizione e promosso dall’associazione culturale ORONERO – Dalle scritture del fuoco in programma da oggi e fino al 20 settembre al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, al confine tra Portici e Napoli. Tra gli stand espositivi i vini e i cibi delle aree vulcaniche e quelli tipici delle altre zone d’Italia dove sarà possibile immaginare percorsi enogastronomici nelle aree coltivate a vite. E quest’anno la Toscana sarà ospite a Pietrarsa con una vetrina ad hoc dedicata alle tradizioni enogastronomiche, culturali e artistiche.
”Stiamo posizionando d’intesa con la Regione Campania il nostro territorio come vetrina internazionale del turismo enogastronomico” ha detto Carmine Maione, presidente di Oronero in conferenza stampa ”Un progetto ben accolto dalla Regione Toscana, dalle aree vulcaniche con tutta la loro tradizione legata sopratutto al turismo enogastronomico. La Campania con la Toscana è un bel modello da questo punto di vista. Inoltre, non poteva mancare la Sicilia con l’Etna e i suoi grandi vini, così come altre regioni tra cui l’Alto Adige e tutte quelle aziende che da anni si stanno affermando nella produzione di eccellenza dei nostri territori”.
I vini protagonisti della terza edizione a Pietrarsa ”Per approfondire la conoscenza dei territori campani, ci saranno le masterclass e le degustazioni dei vini dei consorzi che quest’anno si sono uniti per accendere i riflettori sulle nostre denominazioni” ha aggiunto Nicoletta Gargiulo, presidente Ais Campania.
Per la Regione Campania l’assessore all’Agricoltura, Nicola Caputo: ”Eventi come Eruzioni del Gusto sono fondamentali per comunicare al mondo la qualità dei nostri prodotti agroalimentari sotto un unico brand “Campania”. Nel futuro, chi mangia e beve campano dovrà essere consapevole della eccezionalità dei prodotti della nostra terra. Siamo la patria della Dieta Mediterranea, non intesa soltanto come stile di vita, ma come declinazione di identità e qualità del cibo. E’ il momento giusto per consolidare la sinergia tra l’assessorato all’Agricoltura e tutti i soggetti che, in questo senso, contribuiscono a fare sistema. Stiamo lavorando, anche grazie alle risorse della nuova programmazione dei fondi europei, al raggiungimento di questo obiettivo”.
A Eruzioni del gusto, il cibo e il vino si intrecciano con la scienza e la ricerca scientifica.
”Oggi ci sono tutte le condizioni per lavorare bene. Col PNRR c’è una possibilità di lavorare molto nella ricerca col programma europeo From Research to Business, non una ricerca solo per sviluppare conoscenza, ma principalmente per creare maggiore competitività nei vari territori. Ci sarà un grande centro nazionale, ce ne saranno cinque in tutto, per un impegno finanziario di circa 1,6 miliardi e uno di questi dovrebbe ubicarsi in Campania” ha aggiunto Luigi Nicolais, consigliere scientifico del Ministro dell’Università e della Ricerca.
Per un breve saluto sono intervenuti anche Maurizio Gemma direttore di Film Commission Campania, a fare gli onori di casa il direttore del Museo di Pietrarsa Oreste Orvitti,
”Ogni volta che vengo a Napoli non è un’ eruzione del gusto ma una emozione del gusto” ha concluso Giampietro Comolli presidente Osservatorio Economico del Vino.
Importante presenza della Regione Toscana con il suo progetto di punta sull’enogastronomia: “Vetrina Toscana”, che da oltre 20 anni promuove ristoranti, botteghe, produzioni di qualità e tutti coloro che offrono esperienze enogastronomiche. La rete valorizza la cultura enogastronomica come attrattore turistico e come espressione dell’identità del territorio.