Dom. Dic 22nd, 2024

Un mix tra botteghe locali e cibo globalizzato..ma comunque un buon ampliamento delle opportunità per il viaggiatore sui binari, anche se Napoli va gustata già immediatamente fuori stazione. Ci auguriamo, inoltre, che Bottega “Prosecco ” in stazione a Napoli voglia mettere anche vini campani e non solo quelli del centro nord come nel suo comunicato istituzionale.

  1. La Food Hall di Napoli Centrale apre oggi in esclusiva per i suoi frequentatori e per la Città tutta.
    Il taglio del nastro questa mattina alla presenza di Alberto Baldan, Amministratore Delegato di Grandi Stazioni Retail, che ha simbolicamente riconsegnato lo spazio di stazione ai viaggiatori e alla Città.Si tratta di un’area di oltre 4.000 metri quadrati dedicata al food, affacciata sui binari e completamente permeabile ai flussi.
    L’intervento di restyling di Grandi Stazioni Retail ben si inserisce nell’effervescenza e nell’interesse che in questo momento è rivolto alla stazione di Napoli e ai suoi futuri sviluppi, come hub intermodale, porta della Regione e nuova area direzionale.Punto focale dell’intervento, ideato dallo studio di architettura L22, è stata la trasformazione di questo grande volume in disuso da circa 20 anni in uno spazio aperto di connessione tra la stazione e Corso Novara, con la creazione di una nuova porta, un nuovo legame con la città, per combattere e allontanare il degrado.Nel perimetro dello spazio sono ospitate le nuove attività di ristorazione.
    Nel mezzo, ha ritrovato vita il grande lucernario progettato dall’architetto Nervi: una cascata di luce naturale che illumina e attira lo sguardo, uno sguardo verso il cielo impreziosito dalla presenza di un piccolo giardino pensile, anch’esso da tempo abbandonato, che ha ripreso vita grazie e alla ripiantumazione delle essenze originali.
    E proprio in questa apertura di luce si rivela con pienezza l’architettura, avveniristica per l’epoca, della stazione.
    In questa grande hall si affaccia il piano superiore, incorniciato dal lato binari da una splendida e inusuale vista del Vesuvio, e dall’altra sull’atrio e sullo skyline della Piazza Garibaldi.
    I due piani della Food Hall sono collegati da scale mobili, ascensore e scale fisse, così da essere totalmente accessibili.Grande attenzione è stata riservata al design, ai materiali, al risparmio energetico e al comfort acustico per fare della nuova Food Hall di Napoli Centrale un accogliente luogo di pausa, dove offrire un piacevole intervallo nel turbinio della stazione: un’esperienza non solo funzionale ma anche di convivialità.“

Siamo felici dell’apertura del nuovo spazio – dichiara Alberto Baldan, Amministratore

Delegato di Grandi Stazioni Retail SpA. – La Food Hall di Napoli Centrale dimostra che lastazione continua il suo percorso di cambiamento, per rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori, del quartiere e della Città. Non solo una vetrina di eccellenze locali e del buon mangiare, ma soprattutto un intervento che contribuisce ad unire, migliorare e sviluppare il tessuto urbano che la circonda. Nei progetti che stiamo realizzando a Napoli, Roma, Torino e Milano, la stazione non è più un edificio dedicato al viaggio ma èuna rivoluzionaria funzione urbana”

La ristorazione che da oggi arricchisce l’offerta di stazione si differenzia tra i due livelli: veloce e di qualità al piano terra, più “slow” al piano superiore.
Un’offerta gastronomica varia e diversificata che si va ad aggiungere all’esistente e nata per incontrare le preferenze di tutti i segmenti di clientela, in ogni momento della giornata.

Tante eccellenze, locali e non: Al Dente, Bottega Prosecco, Billy Tacos, Cuori di Sfogliatella, Fresco, Il Vero bar del Professore, MammaMia, Mc Cafè, Mc Donald’s, Heineken Beers& Bar, Nonna Titti Road House, Scaturchio, ToastHouse.
Grazie a queste nuove aperture sono stati creati circa 200 nuovi posti di lavoro, una risorsa importante in questo momento per la Città a vantaggio del tessuto economico locale.

Fino al 30 settembre, la Food Hall sarà anche spazio espositivo: opere degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli (il murales PopNapoliPop); abiti ideati dai giovani stilisti e designer dell’Accademia della Moda Campana (realizzati con materiali riciclati: vetro, carta, fibre di legno, alluminio, fil di ferro, acciaio) e le opere dell’artista Giuseppe Tulino.

La nuova Food Hall sarà aperta tutti i giorni dalle 7 alle 22.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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