Dom. Dic 22nd, 2024

Il Summit del G20 in corso a Napoli in questi giorni è stata l’occasione per il direttore generale della Fao, Qu Dongyu e il suo vice, Maurizio Martina di conoscere da vicino le realtà imprenditoriali che danno vita alle eccellenze agroalimentari della Campania e che sono conosciute in tutto il mondo. A promuovere ed accompagnare i vertici dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura in questo tour, l’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo. Una visita ufficiale alla scoperta delle eccellenze agroalimentari della Campania che parte dalla Costiera Amalfitana, con prima tappa a  Tramonti  per visitare l’Azienda Buonocore e poi a Minori presso la Costieragumi dove si producono i pregiatissimi Limoni della Costa d’Amalfi IGP, considerati l’“oro giallo” della Costiera. Altra tappa, tra le viti a strapiombo sul mare di Furore per osservare da vicino la viticoltura “eroica” e in cantina per i pregiatissimi vini dell’Azienda vitivinicola Marisa Cuomo. Ad accogliere la delegazione FAO, accompagnati dall’assessore Caputo, c’erano il presidente del Consorzio del Limone Igp Costa d’Amalfi Angelo Amato, il direttore Chiara Gambardella e il presidente dell’organizzazione dei produttori, Carlo De Riso. Dalla Costiera poi ci si è spostati nella provincia di Caserta per portare la delegazione della Fao  a conoscere da vicino la regina delle produzioni della regione, la Mozzarella di Bufala Campana Doc, con una visita alle Fattorie Garofalo, uno degli allevamenti di bufale più grandi del Mondo. 

 “Quella di oggi – ha dichiarato l’assessore regionale Nicola Caputo – è stata una occasione unica per rappresentare nel modo migliore possibile ai vertici dell’organismo mondale delle Nazioni Unite le nostre eccellenze agroalimentari, ma anche per fare il punto sugli effetti del cambiamento climatico sull’agricoltura e delle necessarie connessioni tra agricoltura, energia e sicurezza alimentare. È stata una bellissima giornata abbiamo mostrato al direttore generale della FAO e al suo vice Maurizio Martina la parte migliore della nostra economia agricola. Dai limoneti della Costa d’Amalfi alle cantine che fondono modernità e tradizione. Ma anche allevamenti Bufalini davvero all’avanguardia dal punto di vista ambientale. Abbiamo raccontato l’agricoltura vera della Campania, quella che punta all’innovazione e alla  sostenibilità ambientale. E’ stata una bella giornata, abbiamo rappresentato una regione  ricca di biodiversità e di storie di agricoltori vincenti”. 

“il Direttore Generale della FAO Qu Dongyu si dice colpito dalle industrie e le aziende agricole, vere eccellenze, che lavorano duro in luoghi anche difficoltosi da raggiungere. Ho visto varie produzioni dalla frutta al vino alla mozzarella, in forme innovative e tradizionali utilizzate insieme. Noi così tuteliamo biodiversità e quindi il consumatore del futuro.  Investire di più in questo genere di agricoltura significa aprire le porte all’export verso altri Paesi di queste produzioni.”

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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