Un appuntamento da non perdere per conoscere nuove ma antiche testimonianze dei formaggi in Terra di Lavoro abbinati ai suoi grandi vini. Grazie alla sinergia Onaf e Fisar Caserta il 29 aprile alle ore 19 si svolgerà online, ma con kit da prenotare e ritirare prima, la degustazione del Capotempo di Capua un antico formaggio del territorio capuano scoperto da Giuseppe Chillemi, storico produttore di vini nel territorio di Pontelatone, con la sua Vigne Chigi, splendido posto a pochi passi dal centro storico del borgo trebulano, capitale del Casavecchia e zona eletta anche per il Pallagrello. E proprio il suo Pallagrello Bianco sarà il vino scelto per l’abbinamento; noi li abbiamo già provati e dobbiamo dire che il fruttato giallo e la buona sapidità e persistenza al sorso del Pallagrello Bianco dona il giusto albergo per un formaggio che viene lavato dopo la stagionatura proprio con quel vino. Si tratta di una forma a pasta semidura e a latte crudo prodotta da latte caprino e ovino, la stagionatura è effettuata da due a 5 mesi, un formaggio presente negli annali storici delle campagne capuane da oltre 300 anni. Il Capotempo è utilizzato anche in pizzeria, come fa ad esempio Sasà Martucci a Caserta. C’è da incoraggiare i produttori vitivinicoli a darsi da fare con allevatori, contadini etc per riproporre prodotti tipici e storia alimentare del territorio in abbinamento ai propri vini, occupandosi anche della loro commercializzazione “seguendo” il binario del vino.
A guidare la degustazione Mario Sanza di Onaf Caserta e per il vino, il sommelier Mariano Penza di Fisar Caserta.
Per partecipare bisognerà ritirare i kit, per i partecipanti della zona di Napoli, presso Enoformaggeria Flegrea Poliphemos a Pozzuoli, per i casertani presso Vineria La Frasca, il tutto però dopo la prenotazione da effettuare alla mail msanza60@gmail.com
Il costo del Kit e’ di 20 euro (bottiglia di vino e formaggetta di circa 500 grammi).