Gio. Nov 21st, 2024

“Il post covid deve portare ad un agroalimentare con più aggregazione e maggiore cooperazione, investimenti innovativi ed ecosostenibili, rimarcare le qualità delle nostre produzioni ed essere più competitivi, reinventando altri sbocchi di mercato. Sarà importante in tale direzione spendere bene le risorse del Recovery Plan del suo Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), dei fondi di coesione e sviluppo e della nuova PAC. Noi crediamo nello strumento dei contratti di filiera che vorremmo rafforzato.”Così Corrado Martinangelo Presidente Nazionale di #Agrocepi che ha aperto l’assemblea pubblica online della Federazione Ringraziando il Presidente Rolando Marciano e tutta la comunità di Cepi per aver creduto in #Agrocepi ed averla aiutata a nascere circa 4 anni orsono.All’Assemblea hanno inoltre partecipato l’On.Paolo De Castro, l’On. Paolo Russo e il presidente della commissione agricoltura della Camera On. Filippo Gallinella.L’assemblea, e anche il presidente della Confederazione Europea delle Piccole Imprese Rolando Marciano, ha posto subito l’attenzione sulla crisi che sta, per note ragioni, colpendo l’HORECA.In particolare Martinangelo nella sua relazione ha chiesto indennizzi sui costi fissi, e un piano modulare di riaperture con interventi strutturali tra cui il rifinanziamento del Bonus ristorazione, e per il futuro la definizione di un credito di imposta per il cibo made in Italy per incentivare tutta la filiera agroalimentare ed enogastronomica.Altro tema al centro del dibattito è stato quello della riconversione ecologica del Greening, della sostenibilità e del green deal europeo e del loro impatto e rapporto con l’agroalimentare. Sul tema sono intervenuti Mauro Rosati (presidente della fondazione Qualivita), il Presidente De Castro e Martina Marciano Amministratore di CEPI SERVIZI. E’ emersa la necessità di prendere atto dei cambiamenti climatici delle richieste dell’Ue ma come ha detto il presidente De Castro “tendendo conto che le malattie delle piante non si aboliscono per decreto, bisogna tenere conto delle esigenze degli agricoltori e dell’agroalimentare, altrimenti si costringe importanti realtà alla chiusura.”Il presidente Filippo Gallinella ha invece assicurato la massima attenzione ai temi sollevati da Agrocepi e una convocazione in commissione agricoltura sulle consultazioni sulla PAC.Altro tema sollevato da Martinangelo è stata la necessità di affrontare le lentezze della burocrazia ed in particolare per quel che riguarda la concessione dei certificati antimafia che si propone di sostituire con un‘autocertificazione. Il dottor Lucio Loiero è invece intervenuto sul commercio internazionale dei prodotti agricoli. L’On. Paolo Russo ha portato i saluti del Ministro per il sud e la Coesione territoriale e ha sottolineato il rischio che fondi FEASR vengano sottratti al Mezzogiorno per 500 mln di Euro.Inoltre sono intervenuti Inoltre sono intervenuti Francesco Tilli di Simest che ha relazionato sulle opportunità dei finanziamenti a sostegno delle imprese da parte di Simest, Sonia Re – Direttore dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, Stefania De Pascale – vice presidente del Crea, il presidente associazione frantoiani della Puglia Riccardo Guglielmi e alcuni dirigenti Agrocepi. 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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