Vivremo la stessa Pasqua dello scorso anno? In Campania No. Lo scorso anno ci fu lo stop anche all’asporto e al delivery nella nostra regione in quel periodo, con conseguente impossibilità per i pasticcieri di vendere i propri prodotti. Questa volta no, ormai l’asporto e soprattutto la Delivery non sono più vietate nemmeno nei casi più gravi.
E’ chiaro che, anche per chi starà in Zona Gialla ( e ci auguriamo come Campania di ritornarci nella settimana santa almeno) sarà impossibile andare fuori a pranzo, anche perchè nei giorni comandati, di certo dal Sabato al Lunedì in Albis, si farà come a Natale, ovvero una Zona Rossa per tutta Italia, a meno che non ci siano grandi miglioramenti nei dati del contagio che almeno ora non sono all’orizzonte.
Si quindi alla consegna di Casatielli, pastiere, Uova di cioccolata, Pigne e chi più ne ha ne metta dalle pasticcerie e dalle panetterie della Campania che si potranno ordinare come è stato per altro nelle feste di Natale. Magari può essere l’occasione, viste le gite fuori porta mancate, per prendere un dolce in più e di fattura top.
Immancabile il Casatiello artigianale che, con tutte le “professionalità” casalinghe non può mai essere come quello dello specializzatissimo comparto dell’agro aversano e dell’area a Nord di Napoli soprattutto. Potrà essere anche l’occasione per vendere più vini passiti, una pasticceria di qualità dovrebbe sempre proporli.
Vinceranno gli artigiani del gusto che maggiormente faranno innovazione nella comunicazione web, dotandosi anche di ecommerce e che sapranno ottimizzare le risorse con sistemi di spedizione magari non appaltati a costose agenzie difood delivery ma sapranno fare in proprio, magari contrattualizzando come fattorini alcuni propri dipendenti.