Mer. Dic 18th, 2024

Una buona opportunità anche per valorizzare le creazioni della Campania, partecipando con i nostri dolci tipici:

La Federazione nazionale delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia realizzerà, dal 9 al 16 febbraio 2021il primo contest dal titolo “A carnevale ogni frittella vale”. Un primo viaggio fatto di racconti video ed immagini, che percorrerà le varie regioni d’Italia, alla scoperta dei dolci tipici locali del Carnevale, che si dipanerà nei canali social della Federazione coinvolgendo ristoratori, fornai, pasticceri e tutti gli appassionati che avranno voglia di condividere le tradizioni del proprio territorio, legate a questo periodo che richiama la festa, la trasgressione e la libertà.

Febbraio è il mese del Carnevale, una festa antichissima, nata con l’uomo e con la sua voglia di celebrare la vita e il passaggio dall’inverno alla primavera, un momento di divertimento, tradizione, goliardia, ma anche un momento che connota la cultura italiana sia dal punto di vista storico, sia per quello che è l’offerta gastronomica del nostro paese. 

In ogni regione d’Italia il Carnevale viene celebrato con feste, maschere, carri allegorici di cartapesta e con dolci tipici, preparati solo in questo periodo dell’anno, che sono un esempio della variegata espressione delle tradizioni carnevalesche del nostro Paese e che rappresentano un concentrato di storia, cultura e territorio. 

È per celebrare questo storico momento di folclore italiano che la Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia organizza il contest “A carnevale ogni frittella vale”, che vuole da un lato dare visibilità ai tanti professionistidella ristorazione e dell’arte bianca, dall’altro promuovere i territori e le tradizioni locali d’Italia.

“Le Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori presenti in ogni parte d’Italia non rappresentano soltanto le comunità vocate, le aziende e il mondo variegato dell’accoglienza turistica, ma sono spesso custodi e “divulgatrici” di saperi e sapori che sono unici, come unici sono i territori – ha spiegato Paolo Morbidoni, Presidente della Federazione nazionale delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori – Da qui nasce l’idea di valorizzare la ritualità e le tradizioni gastronomiche che stanno dietro ai tanti “carnevali” italiani. Mettendo la nostra rete al servizio di un’operazione che è innanzitutto culturale e che ha l’ambizione di diventare una grande vetrina per il “saper fare” italiano. Un “saper fare” che – come avviene per i “carnevali storici”, ma anche per i piccoli eventi di comunità – coniuga spesso professionalità altissime e straordinarie reti di volontariato. Celebrare i “Carnevali” d’Italia, anche se in maniera solo virtuale, significa riconoscere a questo binomio attualità e importanza. Un binomio che, ne siamo convinti, sarà una delle colonne portanti della ripartenza di questo Paese, dopo l’emergenza.”

Chi e come partecipare al contest “A carnevale ogni frittella vale”

Dal 9 al 16 febbraio 2021, artigiani pasticceri, fornai, panificatori, ristoratori, cuochi, osti, chef, gastronauti, appassionati, degustatori, potranno partecipare gratuitamente al contest “A carnevale ogni frittella vale” inviando allaFederazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia, foto rappresentative di un dolce tipico locale di Carnevale accompagnate dal racconto della sua storia e tradizione, da una descrizione ed eventualmente dalla ricetta (Per partecipare invia le tue immagini in alta risoluzione – 300 dpi, dimensioni minime 35×35 –  a info@stradevinoitalia.it , entro il 16 febbraio 2021 e compila il modulo che puoi scaricare qui.)

Tutte le foto, delle chiacchiere, frittelle, brighelle, castagnole, verranno condivise sui canali social della Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia e nel sito web.

Al termine del contest una giuria nominata dalla Federazione valuterà i lavori pervenuti e deciderà di premiare le foto e i racconti più rappresentativi per ogni categoria in gara, tra artigiani dell’arte bianca, ristoratori, comunicatori del gusto, custodi della tradizione, tenendo conto anche del gradimento che i materiali avranno sui canali sociali della Federazione.

I vincitori di ogni categoria, saranno annunciati il 19 marzo, giorno di San Giuseppe e riceveranno in premio esperienze, attività o prodotti, offerti dalle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia e che saranno comunicati all’atto della proclamazione del vincitore.

Una selezione di scatti e racconti entrerà a far parte di un book digitale che sarà realizzato dalla Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia e che sarà disponibile per il download dal 19 marzo sul sito www.stradevinoitalia.it 

La Federazione nazionale delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia

La Federazione nazionale delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia, nata nel 2017 con il duplice obiettivo di unire le forze e fare rete per diventare un autorevole interlocutore delle istituzioni nella definizione della disciplina dell’enoturismo e contribuire alla crescita e al consolidamento del turismo rurale, enogastronomico e culturale in Italia, rappresenta oltre 80 realtà di partenariato pubblico privato nel settore del vino, dell’olio e dell’agroalimentare, il 90% delle realtà effettivamente operative presenti sul territorio nazionale. I fattori caratterizzanti il Protocollo d’Intesa che ha dato vita alla Federazione sono: lo scambio di buone pratiche, anche attraverso la partecipazione in maniera congiunta ad iniziative; la condivisione di materiali, informazioni e dati  ritenuti di reciproco e generale interesse; la creazione di un gruppo di lavoro per studiare pacchetti turistici congiunti, attività didattiche e formative, attività promozionali, educational tour per buyers, educational per giornalisti; incentivare il raggiungimento di standard di qualità elevati per l’attività delle singole strade; lo studio e l’attuazione di accordi culturali, commerciali e promozionali incrociati; l’impegno alla diffusione all’interno della propria Federazione Regionale dei contenuti dell’accordo e all’estensione della sua valenza nella Regione di riferimento; l’impegno ad operare congiuntamente nella ricerca delle risorse indispensabili per la realizzazione di progetti condivisi e nella ottimizzazione di quelle esistenti, sia a livello nazionale che comunitario; la collaborazione tra i firmatari e con Enti, Associazioni, Consorzi di settore per costruire un sistema destagionalizzato dei flussi turistici e la valorizzazione dei servizi essenziali del territorio.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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