Dom. Nov 24th, 2024

L’Assemblea Generale dell’ONU dedica l’anno 2021, a frutta e verdura, dichiarandolo ufficialmente “Anno Internazionale della Frutta e della Verdura  (AIFV)”.

Si tratta di un’opportunità importante per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dei prodotti della terra per l’alimentazione, della sicurezza alimentare e della realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu.

L’obiettivo di questo anno internazionale è infatti quello di sottolineare l’importanza di una alimentazione sana e di una produzione di ortofrutta, che deve essere sempre più sostenibile, attenta al consumo e allo sfruttamento del suolo, ai cambiamenti climatici e agli sprechi.

L’invito da parte dell’Onu è quello di utilizzare questo Anno mondiale per ripensare al modo in cui produciamo e consumiamo il cibo, soprattutto nell’ottica anche dell’Agenda 2030 che evidenzia il ruolo dei sistemi alimentari mondiali nel contrastare la fame, porre fine alla povertà e tutelare il pianeta

Momento centrale dell’anno mondiale della frutta e della verdura sarà il vertice sui sistemi alimentari, nel quale la Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), chiederà a tutte le parti in causa di intensificare i propri sforzi per rendere tali sistemi più inclusivi, resilienti e sostenibili.

Sul sito dedicato all’Anno Internazionale della Frutta e della Verdura  (AIFV), sono presenti materiali, dati e documenti che aiutano a promuovere l’importanza di questi alimenti. Inoltre la Fao ha pubblicato un documento di riferimento scaricabile in cui delinea i vantaggi del consumo di frutta e verdura ed esamina i vari aspetti del settore ortofrutticolo con un approccio sistemico, dalla produzione alimentare sostenibile al commercio, dagli sprechi alla gestione dei rifiuti.

La Fao ha anche prodotto un breve video che sottolinea l’importanza di frutta e verdura non solo in una dieta equilibrata, ma anche nelle tradizioni e nelle culture di tutti i paesi del mondo.

https://youtu.be/HbFcQlIjI70

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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