Dopo l’annullamento della 122^ edizione della manifestazione fisica, dovuto all’inasprimento delle restrizioni per la crescente emergenza sanitaria, l’appuntamento con il mondo equestre si è trasformato: quattro giorni digitali – dal 5 all’8 novembre – hanno animato il sito web e i canali social ufficiali di Fieracavalli, con oltre 55mila visualizzazioni sul sito e sui canali ufficiali della community. Un fitto programma di contenuti che ha dato vita ad un vero e proprio Equestrian Hub: talk in diretta, interviste e contenuti on demand per la community di Fieracavalli. Quindici appuntamenti in live streaming dedicati all’approfondimento di tematiche da sempre centrali per la manifestazione.
Partenza giovedì con un talk focalizzato sul benessere del cavallo con testimonianze dirette di addestratori etologici, continuando poi con il sociale, ambito molto caro alla fiera.
Presentati venerdì dal Dott. Zoccante, neuropsichiatra infantile responsabile di Riding the Blue, i dati scientifici emersi dal progetto che evidenzia i benefici degli Interventi Assistiti con il cavallo per il trattamento del Disturbo dello Spettro Autistico nei bambini.
«Lo studio ha dimostrato – afferma il Dott. Zoccante – quanto sia importante costruire sentieri terapeutici con lo scopo di sviluppare abilità di sincronizzazione motoria e di socializzazione: dapprima il bambino con il cavallo stesso e successivamente il bambino con l’ambiente circostante».
Sabato, all’interno del talk sulla figura del cavallo come riscatto sociale è intervenuta la Dott.ssa Bregoli, direttrice della Casa Circondariale di Montorio, che continua con successo il progetto, supportato da Fieracavalli, per il reinserimento dei detenuti nella società. «Portare i cavalli in carcere vuol dire portare umanità. Il detenuto che si relazione con l’animale ha l’occasione di responsabilizzarsi. E cosa più importante, insegnare al detenuto un mestiere favorisce la sua occupazione una volta all’esterno».
Approfondito anche il tema del turismo lento attraverso un dibattito aperto con istituzioni, responsabili dei cammini e direttori dei parchi nazionali. Alessandro Silvestri, Presidente di Fitetrec-Ante ha ribadito quanto sia importante fare rete per la promozione di un turismo lento e responsabile con il cavallo, mentre Paolo Piacentini, presidente Federtrek e consigliere sui cammini del Ministro dei Beni Culturali e del Turismo ha affermato: «Stiamo vivendo un momento storico importante perché le persone, ora più che mai, sentono il bisogno di riprendere il contatto con la natura. Il successo enorme che i cammini hanno avuto nell’ultimo anno, sia a livello di fruizione che dal punto di vista mediatico, ne è un esempio concreto. Per questo motivo il Ministro Franceschini, fin dall’inizio del suo mandato, ha voluto e continua ad investire sul turismo lento che ha un grande potenziale ancora da scoprire e valorizzare. Rispetto ai percorsi a piedi, quelli in sella hanno ovviamente delle esigenze logistiche particolari sulle quali vorremmo concentrarci nei prossimi anni».
Sempre in tema turismo equestre, domenica si è parlato della Via delle Prealpi. Federico Caner, Assessore della Regione Veneto a Fondi UE – Turismo – Agricoltura – Commercio estero ha ribadito l’importanza dell’indotto che questo settore può creare: «Nonostante i numeri non siano elevati, quella del turismo equestre è una nicchia su cui vale la pena investire perché il nostro interesse principale non sono i grandi numeri ma avere un ventaglio di esperienze da offrire al turista e al cittadino».
Ospite fisso di molti degli incontri in programma il Presidente FISE, Marco di Paola che ha ribadito come Fieracavalli sia in grado di catalizzare tutti i mondi che fanno da satellite a quello degli sport equestri: «La nostra federazione è vocata agli sport equestri, ma in questi giorni è stato ancora più prezioso il contributo di Fieracavalli al settore e al mondo del cavallo che oggi racchiude eccellenze straordinarie sintetizzate in nuovi binomi come cavallo e terapia, cavallo e turismo».
Focus anche sull’arte, grazie all’architetto Federica Crestani che ha dato voce agli artisti protagonisti della mostra di arte contemporanea Art&Cavallo e ha presentato le opere che valorizzano la figura del cavallo, eletto a vero e proprio “capolavoro della natura”.
Presentata inoltre la prima rassegna cinematografica a tema equestre: Gli Ultimi Cowboys. Interviste realizzate in collegamento da Stati Uniti e Canada in esclusiva per Fieracavalli, contributi video di alcuni film e serie TV internazionali, come Walk. Ride. Rodeo, Heartland e il film documentario Unbranded – Da confine a confine.
Un’altra testimonianza rilasciata in esclusiva per Fiercavalli è quella di Gessica Notaro, nella quale ha raccontato la sua storia e come il rapporto con il cavallo l’abbia aiutata a superare le difficoltà.
Grande successo infine per l’appuntamento serale di domenica in cui si sono ripercorsi i diciannove anni di Jumping Verona, che avrebbe festeggiato quest’anno la ventesima edizione. Un importante traguardo per il fiore all’occhiello di Fieracavalli, che si conferma ogni anno l’appuntamento indoor più atteso nel calendario nazionale e internazionale, richiamando sempre i migliori binomi del panorama del Jumping mondiale.
Gli Horse Digital Days continueranno anche nei prossimi mesi, per scoprire il calendario e gli appuntamenti www.fieracavalli.it