Mozzarella di Bufala Campana Dop e Pasta di Gragnano Igp sono le protagoniste del “Grand Tour d’Italia”, un viaggio lungo la penisola, tra cultura ed enogastronomia, per capire come vengono utilizzate dagli chef queste due eccellenze simbolo del Made in Italy a tavola.
È la nuova web-serie a puntate, frutto dell’accordo di collaborazione siglato tra i Consorzi di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop e della Pasta di Gragnano Igp.
Un videoracconto con gli chef di nove regioni italiane, attraversando l’Italia da Nord a Sud alla scoperta di luoghi, cucine e abbinamenti originali. Il risultato è un tour della bellezza, in cui i due tesori del Sud si contaminano con le tradizioni dei vari territori italiani, ammodernando piatti e ricette, grazie all’utilizzo della Bufala Dop e della Pasta di Gragnano Igp,. Un’occasione inoltre per ammirare paesaggi e luoghi di incantevole fascino dal punto di vista storico-artistico, ma anche turistico e paesaggistico. Le due eccellenze sono state cucinate a oltre 2mila metri di altitudine, al rifugio Boch sulle Dolomiti del Brenta, poi sono diventate un gelato a Firenze e tutto si concluderà con l’interpretazione del maestro Alfonso Iaccarino.
Le varie tappe, in continuo aggiornamento, si possono guardare on line all’indirizzo www.bufalacampanaepastadigragnano.it .
Ecco i luoghi e gli chef coinvolti: Milano, Eugenio Roncoroni – Al Mercato; Vercelli, Costardi Bros. – Christian e Manuel Ristorante; Madonna di Campiglio, Chiara e Roberta Scalfi – Rifugio Boch; Bologna, Irina Steccanella – Irina Trattoria; Firenze, Simone Bonini – Gelateria Carapina; Acuto (Frosinone), Salvatore Tassa – Colline Ciociare; Lecce, Alessandra Civilla – Alex; Modica (Ragusa), Accursio Craparo – Accursio Ristorante; Sant’Agata sui due Golfi a Massa Lubrense (Napoli), Alfonso Iaccarino – Don Alfonso 1890.
«Questo nuovo progetto – commenta Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop – testimonia ancora una volta che il cibo è cultura e che Mozzarella Dop e Pasta di Gragnano Igp sono elementi iconici per tutta l’Italia e ben oltre i confini nazionali. Una conferma importante in un momento difficile per tutti, che ci spinge a insistere ancora di più sulla strada delle sinergie istituzionali, anche per intercettare le nuove esigenze dei consumatori emerse dall’emergenza coronavirus».
«Il nostro è un Paese straordinariamente biodiverso – aggiunge Giuseppe di Martino, presidente del Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano Igp – questo viaggio gastronomico guidato dalla Pasta di Gragnano Igp e dalla Mozzarella Dop racconta e valorizza l’Italia nelle sue specificità territoriali e geografiche. Un’operazione che assume un’ulteriore valenza in questo particolare periodo storico, operando su base collettiva a beneficio delle nostre eccellenze alimentari, del territorio e del consumatore».
Non è la prima collaborazione tra i due principali Consorzi per la Tutela di Dop e Igp agroalimentari del Centro Sud Italia. A febbraio scorso, le due realtà hanno infatti siglato un’alleanza che ha dato vita a un polo di tutela e valorizzazione che vale circa un miliardo di euro. In virtù di questa intesa, sono state già avviate collaborazioni nel settore della vigilanza, con controlli incrociati sui due prodotti, e della promozione.–