Un tempo si diceva: al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere. Dovremmo rispolverare questo e altri modi di dire della nostra cultura orale che confermano la bontà dei nostri prodotti ma anche una cultura del cibo e degli accoppiamenti ricchissima. Ad ottobre la campagna di Ortofrutta, dopo l’uva a settembre, invita a rilanciare i consumi delle nostre pere, facendo entrare la straordinaria varietà di gusto, sapore e dei numerosi utilizzi e abbinamenti in cucina, e nelle nostre abitudini alimentari. Un invito da cogliere assolutamente, per sostenere l’intera filiera e una nostra produzione di eccellenza messa a dura prova dagli effetti dei cambiamenti climatici come da quelli della pandemia con gli impatti pesanti sull’export, e che con le sue varietà offre un ampio ventaglio di gusto. Il patto tra produttori e consumatori è il miglior alleato della nostra ortofrutta, e questo si deve tradurre anche in una informazione corretta sulla qualità dei nostri prodotti di stagione, invitando ad abbinamenti originali e creativi.”. Così la Ministra Teresa Bellanova sulla campagna di comunicazione dell’organizzazione interprofessionale OrtoFrutta Italia che si avvale del patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali per promuovere i prodotti dell’ortofrutta italiana secondo il calendario stagionale: dopo fragole, pomodori, ciliegie, meloni, pesche, nettarine, percoche, uva, ottobre è il mese delle pere. “Un progetto di comunicazione utile”, prosegue Bellanova, “teso proprio a fidelizzare e informare i consumatori a partire dalla qualità e dall’eccellenza dei nostri prodotti. Siamo l’Italia e l’Italia fa bene”.