Dom. Dic 22nd, 2024

Zona Atellana e Pizzerie; sempre più da frequentare questo territorio vocatissimo per tutte le panificazioni, come testimonia la tradizione del casatiello. Tra le realtà del mondo pizza che sono ormai da annoverare tra le più solide per longevità, di certo vi è Tarumbò, ristorante-pizzeria incastonato a Sant’Arpino, proprio ai confini con Grumo Nevano, Casandrino, Frattaminore. Uno spazio ampio e comodo, anche e soprattutto all’aperto, all’interno del complesso del Cine Teatro Lendi, una delle strutture che hanno fatto la storia del cinema e del teatro campano e non solo, patria di quel mirabile festival che è Pulcinellamente.

Ma non è un caso solo logistico questa localizzazione, infatti Francesco Scarano, imprenditore della ristorazione sin da giovanissimo e non “figlio d’arte”,  insieme al suo partner di una vita professionale, il maestro pizzaiolo Raffaele Mancino, è anche l’animatore ed il gestore del Teatro Lendi. Nell’incontrare Francesco non c’è il lamento di avere due passioni e lavori , Ristorante Pizzeria e Teatro in tempi di pandemia, ma il sorriso e la certezza di vincere anche la battaglia di questi mesi, per tutte e due le attività. Il ristorante-Pizzeria è molto ampio, tale da essere riferimento per le piccole feste per bambini e non solo della zona, bambini benvenuti anche grazie all’area attrezzata con giochi tutti per loro.

Una pizza che non cede alla modernità più di tanto ma che coltiva la tradizione più autentica con l’affiliazione all’Associazione Verace Pizza Napoletana (AVPN) e la maestria del pizzaiolo Raffaele Mancino, di Casandrino. Francesco ha nel suo locale da sempre Raffaele, un sodalizio lungo 15 anni e ciò è sinonimo non solo di affiatamento e capacità di fare impresa, ma anche di qualità del prodotto e gradimento dei clienti. Una pizzeria popolare, con prezzi d’altri tempi nelle pizze classiche a menù,  ma in un arredamento moderno e fashion, con forno fortunatamente solo a legna (certificata) e locandine di grandi film proiettati al Cinema Lendi nei decenni.  La buona qualità e i saldi fondamentali consentono anche di deviare dalla stretta tradizione con alcune pizze speciali, come quelle dedicate a Insigne ed Hamsik o a quelle degustate a base di salumi di gran  pregio, dalla mortadella Igp con la Pistacchia o il Prosciutto di Parma dop nella Gustosissima del Presidente e nella tricolore. Nel beverage, per la birra da sempre con Forst, mentre i vini sono di Corte Normanna. Suggeriamo anche una presenza dell’Asprinio di Aversa, visto che ad un tiro di schioppo vi sono tante realtà eccellenti che sarebbero ben felici di essere in un locale del genere. 

Una nota di colore e di allegria: curatissimi i bagni, non solo per le disposizioni anticovid ma anche con le entrate uomo|donna riecheggianti la tradizione con “Zappatore” Uommn chic e Femmen Pittate, mentre il fasciatoio è ovviamente per Nennillo. Anche questo è stare bene in pizzeria.

 https://www.pizzeriatarumbo.it

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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