Saltata la Sagra dei Funghi 2020 a Cusano Mutri, i ristoratori non ci stanno ad essere individuati dalla comunicazione del Comune come gli unici responsabili della mancata ridefinizione di un programma compatibile con le norme anticovid, bensì criticano l’amministrazione per aver proposto un prezzo da fame per il menù sagra, per loro insostenibile… 12 € (in effetti..) . A farsi voce dei ristoratori, anche Roberto de Paola, chef cusanese in trasferta a Doha in Qatar che ha però seguito il dibattito e ci ha scritto raccontandoci che è successo: ” I ristoratori si sono ritrovati a fare una riunione durante il periodo di ferragosto, e non molti erano a conoscenza, quindi pure di trovare “il colpevole” per la mancanza di un progetto chiaro modello vinalia gli operatori si sono visti puntare il dito contro sulla pagina ufficiale del comune”.
Aggiunge ancora Roberto: “ In un momento così delicato per il settore ristorativo e turistico penso che bisogna fare un gruppo di lavoro tra amministratori ed operatori.
Avendo una coesione d’idee e di lavoro comune, con l’obbiettivo di mantenere in vita la Sagra Dei funghi per il benessere economico e sociale del paese. Turismo significa gruppo di persone che creano un progetto fondato sul accoglienza idee, marketing strategie di come promuovere nel migliore dei modi le proprie belle paesaggistiche Artistiche ed enogastronomiche del proprio territorio.
Quindi invito gli operatori di continuare a dare il massimo della qualità e all’amministrazione di essere meno impulsiva in decisioni affrettate con l’ auspicio si ripartire l’ anno prossimo nei migliori dei modi.
Si è lontani da Casa ma lo spirito di appartenenza resta immune anche a km di distanza. “