Grave la situazione in Campania visto il ritorno di molti turisti dall’estero e lo scoppio di alcuni focolai. Mentre si attende lo stop alle discoteche e alla movida, già molti sindaci hanno optato per l’obbligo della mascherina all’aperto, tra loro anche comuni prettamente turistici.
Ecco i comuni con mascherina obbligatoria all’aperto
Avellino – Centro Città (14-15-16 Agosto)
Capri (NA) – (dal 14 fino al 31 Agosto)
Gragnano (NA) – (dal 14 fino al 23 Agosto)
Castellammare di Stabia (NA) – (dal 14 fino al 23 Agosto)
Sant’Antonio Abate (NA) – (dal 13 fino al 25 Agosto) – chiusi anche i parchi, sospese le attività relative ad associazioni e centri di aggregazione, chiuse palestre e centri sportivi.
Ravello (SA) – (dal 14 fino al 30 Agosto)
Atrani (SA) – (dal 14 fino al 24 Agosto)
Pisciotta (SA) – (fino al 7 Settembre)
Intanto screening di massa a S.Antonio Abate in cui si registra il comportamento irresponsabile della proprietà di La Sonrisa, che non fornisce elenchi degli avventori, un comportamento in controtendenza con la professionalità e la cura della stragrande parte delle strutture ricettive e della ristorazione della Campania che, con abnegazione, stanno attuando tutte le prescrizioni, ecco il comunicato della Regione sui fatti di S.Antonio :
Nella zona rossa istituita a Sant’Antonio Abate, in relazione ai casi positivi registrati tra i partecipanti a numerosi eventi presso la struttura ricettiva “Sonrisa”, sono stati sottoposti a tampone negli ultimi due giorni oltre 400 cittadini. Di questi, al momento, sono risultati positivi altri 4 abitanti nella strada posta in quarantena, che si aggiungono ai casi registrati nei giorni scorsi. Da questa mattina sono state attivate nel Comune di Sant’Antonio Abate 15 postazioni per sottoporre a tappeto, ai test rapidi, l’intera popolazione che conta circa 20mila abitanti. Tra oggi e domani l’intero screening di massa sarà completato.
E’ urgente e necessario che la struttura ricettiva, come già da reiterate richieste ufficiali dell’Asl Napoli 3, fornisca gli elenchi e dia indicazioni precise su tutti i partecipanti ai vari eventi, feste e iniziative di qualsiasi tipo, che si sono svolte nelle ultime settimane. Finora è stato possibile ricostruire i contatti per sole poche decine di partecipanti. Della mancata esibizione degli elenchi è stata già informata l’autorità giudiziaria. Il Presidente della Regione ha invitato la direzione dell’Asl a richiedere ufficialmente l’impegno diretto e immediato delle forze dell’ordine affinché vengano forniti gli elenchi di quanti hanno partecipato agli eventi – per poter procedere all’individuazione tempestiva di eventuali altri contagi – e perché vengano perseguiti comportamenti irresponsabili che vanno oltre il tollerabile.