Sarà Michele Autiero, Presidente della Pro Loco di Cesa, a rappresentare il territorio nel consiglio regionale delle Pro Loco della Campania per il quadriennio 2020 – 2024. Si è svolta, infatti, domenica scorsa nel cinema teatro di Benevento, l’assemblea regionale delle Pro Loco campane, per il rinnovo del Comitato Regionale. Per Autiero una doppia carica conferita dall’assemblea regionale; oltre ad essere eletto come consigliere regionale, parteciperà anche come delegato all’assemblea nazionale dell’Unpli che si svolgerà a Padova. Un grande risultato per la Pro Loco di Cesa che, come già accaduto qualche anno fa, si fa spazio negli ambienti per la capacità di connettere le varie pro loco dell’agro, con l’obiettivo di favorire la promozione territoriale attraverso una visione più ampia.
“E’ straordinario il risultato che raggiunto a Pro Loco di Cesa – ha commentato Autiero – Ringrazio l’assemblea per la fiducia accordatami e porgo i miei auguri al neo presidente regionale Tony Lucido. Lavoreremo con la consapevolezza che ci aspetta un percorso entusiasmante durante il quale dobbiamo dimostrare di essere al passo con gli altri, per capacità di progettazione e visione d’insieme. Il territorio ha bisogno di questa energia per crescere e rilanciarsi nei segmenti più importanti del turismo. La sfida che si prospetta è stimolante, bisogna rinnovare il nostro modo di operare sul territorio studiando nuove forme sia di accoglienza che di promozione del territorio e valorizzare gli attrattori culturali che, insieme ai nostri prodotti tipici, rappresentano il vero tesoro.
Oggi – aggiunge il presidente della Pro Loco di Cesa – stiamo vivendo una situazione particolare e mai vissuta prima, il mondo del turismo, la cultura, l’artigianato e le aziende in genere stanno vivendo una condizioni di particolare sofferenza dovuta all’emergenza Covid. Le nostre associazioni, benché abituate a vivere in situazioni dure, oggi si trovano in particolari difficoltà; si pensi a tutti gli eventi annullati, un danno davvero enorme per i nostri piccoli territori e per le svariate aziende che operano nella nostra provincia. Oggi, ancor più di ieri, è fondamentale una capacità di azione sinergica tra i diversi attori che hanno interesse a perseguire una crescita culturale e turistica della provincia e della Campania. In quest’ottica c’è la necessità di spronare ed aggregare tutte le associazioni operanti sul territorio in modo da ben rappresentare e promuovere una provincia ricca di specificità. Vi è la necessità di creare un processo di crescita culturale che parte dal territorio, sensibilizzando ogni struttura periferica alla collaborazione, al fine di favorire un’unione sociale e culturale perché l’unione è la nostra forza”.