Era tra le professioni più gettonate di questi decenni, con istituti alberghieri pieni e sempre più professionalizzanti, oggi, la mazzata del Covid al turismo mette seriamente a rischio il boom della ristorazione nel mondo colpendo i suoi mestieri, persino i cuochi, con cifre drammatiche. Ne parla la Fic con il presidente Rocco Pozzulo con una nota, partendo dagli impegni del governo:
“Un miliardo per la ristorazione è la boccata d’ossigeno indispensabile per la ripartenza di un settore tra i più duramente colpiti dalla pandemia”. Così Rocco Pozzulo, presidente Federcuochi, commenta la proposta della ministra Teresa Bellanova di creare un Fondo da un miliardo di euro a sostegno della ristorazione. “Attualmente il 30% dei cuochi italiani è disoccupato, il nostro comparto è prossimo alla bancarotta… a causa della drammatica crisi generata dal lockdown si prevede che gli italiani spenderanno il 40% in meno per mangiare fuori, con una perdita stimata intorno ai 34 miliardi di euro. Ma l’istituzione di questo Fondo non basta, vanno introdotte adeguate misure di detassazione e defiscalizzazione per tutto il 2021 come strategia economica per la ripresa, va incentivato l’acquisto dei prodotti 100% made in Italy, così da sostenere la produzione nazionale e la ristorazione di qualità. E non dimentichiamo il mercato dei turisti stranieri – conclude Pozzulo -che scelgono l’Italia come meta per le proprie vacanze estive: lo scorso anno sono stati 16 milioni soltanto nei mesi di luglio, agosto e settembre, mentre quest’anno il turismo estero risulta praticamente azzerato”.