L’Assemblea dei soci del Comitato promotore per la registrazione dell’IGP dell’olio extravergine di oliva della Campania ha eletto i nuovi Organi. I lavori assembleari si sono svolti a Benevento, nel pomeriggio del 13 luglio 2020, presso l’Auditorium San Vittorino, alla presenza di oltre 150 delegati, riunitisi nel rispetto delle normative anticovid.
Il Consiglio Direttivo neo eletto si è riunito subito dopo i lavori assembleari ed ha scelto all’unanimità Raffaele Amore alla presidenza.
Con queste parole il neo presidente ha accolto la sua elezione: “Si è giunti all’Assemblea dei soci del Comitato attraverso un lavoro di squadra che ha permesso di superare i personalismi e gli interessi territoriali o aziendali per un obiettivo comune: ottenere il riconoscimento da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e della Regione Campania dell’indicazione geografica dell’olio extravergine di oliva, tra le eccellenze della nostra economia regionale e caposaldo della dieta mediterranea. Siamo molto soddisfatti del percorso compiuto e siamo consapevoli del lavoro che ci attende come Consiglio direttivo per raggiungere l’obiettivo che ci siamo proposti all’interno del Comitato. Un ringraziamento va al Consiglio uscente e all’impegno profuso in questi anni”.
Fanno parte del Comitato promotore olivicoltori, molitori ed imbottigliatori provenienti dalle diverse Organizzazioni dei produttori regionali. Presenti e partecipi ai lavori anche i presidenti ed i direttori regionali di Cia, Confagricoltura, Confcooperative FedAgriPesca, Coldiretti e Anfo, le maggiori sigle di rappresentanza datoriale del comparto a cui aderiscono le imprese che compongono il Comitato.
Con il presidente Amore, nel Consiglio direttivo sono stati eletti:
Moscarito Pasquale, Casazza Antonio, Di Tommaso Enzo, Acampora Francesco Maria, Pacifico Giuseppe eletti tra i Produttori; Russo Michele, Naimoli Antonio e Angelo Petolicchio eletti tra i Trasformatori; Falco Salvatore e Basso Sabino eletti tra gli Imbottigliatori.
Alla Vice Presidenza Antonio Casazza e Angelo Petolicchio.