E’ nata e si consolida sul territorio la Comunità Slow Food dei “Produttori della valle dell’Irno per le produzioni agricole sostenibili”
Ritornerà domenica 28 giugno dalle ore 9:00 alle 13:00, in Via Eroi di Nassirya a Coperchia di Pellezzano, dopo la pausa forzata e con tutte le precauzioni del caso, con il Mercato della Terra dei produttori degli orti campani.
« Una nuova generazione di agricoltori si mette in gioco per riappropriarsi di un rapporto sano con la natura, di una dimensione sostenibile di prossimità, in una relazione virtuosa tra produttori e coproduttori» – dichiara Luciana Ponticelli portavoce della Comunità – «Una Comunità fa del cibo uno strumento di tutela del territorio e di promozione delle tradizioni locali, facendo propria la filosofia del cambiamento ed i valori di salvaguardia dell’ambiente, principi fondanti del movimento Slow Food »
Slow Food si basa sul concetto di comunità locale per determinare il cambiamento, la ricostruzione, la rigenerazione dell’economia, come risposta ad una società che sta mutando ancora una volta profondamente e dove c’è bisogno di rimettere l’uomo e l’umanità al centro.
Il movimento globale di comunità locali del movimento della Chiocciola è composto da centinaia di migliaia di persone in oltre 160 Paesi. Un movimento che ha la sua forza nella rete a livello territoriale, con le comunità, e internazionale, attraverso progetti, campagne, attività educative.
«Pellezzano si aggiunge a Piano di Sorrento, Benevento, Torre Annunziata, Succivo e Agropoli. I Mercati della Terra di Slow Food sono luoghi non solo di vendita, ma soprattutto di incontro, di contaminazione, di educazione, di riappropriazione delle relazioni, un modo bello e divertente per una gita fuori porta con l’obiettivo di una spesa consapevole, attenta all’ambiente e alla salute» – aggiunge Mauro Avino il referente regionale dei mercati di Slow Food Campania.
La Comunità dei “Produttori della valle dell’Irno per le produzioni agricole sostenibili” è inserita nella rete regionale dei Mercati della Terra di Slow Food e viene supportata dall’Associazione Le Marze che ne condivide le finalità, nel quadro di un progetto più ampio di valorizzazione del territorio della valle dell’Irno.