Aggiornamento del 02/08/..come volevasi dimostrare partito in sordina sempre più B&B della Campania accettano il bonus vacanze 2020. Nel link aggiornato sono ora 32 le strutture ad accettarlo, mentre a fine giugno, quando pubblicammo l’articolo se ne contavano su una mano, buona scelta!
https://www.bed-and-breakfast.it/lista_strutture_ur.cfm?locale=it®ione=campania&BonusVacanze=1&StartRow=1
Bed-and-Breakfast.it ha contato i B&B che dichiarano di accettare il Bonus Vacanze e, sorpresa!, sono solo il 2,6%.
( Noi vogliamo rendere omaggio alle strutture della Campania che già hanno dichiarato di accettarlo e vogliamo dare loro una esplicita vetrina. Su questo giornale segnaleremo gratuitamente, per tutta la stagione, le strutture che accetteranno il Bonus Vacanze che aiuterà gli italiani a vivere la vacanza di prossimità Ndr) Alla fine del comunicato dell’analisi di Bed-and-Breakfast.it la lista dei campani aderenti.
Ma per quale motivo la pressoché totalità dei B&B sarà offlimit per il bonus vacanze, con il rischio che vengano poi disertati a favore delle strutture alberghiere più strutturate? Ci sono dei problemi da affrontare con rispetto
Scrive Bed-and-Breakfast.it:
Il motivo principale è la liquidità: molti lamentano il fatto che il settore sia già allo stremo, non ricevendo prenotazioni praticamente da 6 mesi e non essendo stato incluso in nessun intervento di ristoro da parte del Governo. Accettare i Bonus Vacanza si tradurrebbe nell’offrire un servizio gratis nell’immediato per poter scontare il credito dopo troppo tempo, all’anno successivo. Fra l’altro si dovrebbe scontare da delle tasse che si pagano sui redditi e molti fanno notare che quest’anno i redditi saranno minimi, se non nulli. Che fine farà quindi questo credito? Inoltre, sebbene il credito sia cedibile, alcuni non hanno capito, a poco più di una settimana dal 1 luglio, come fare a convertirlo in liquidità e a che condizioni, senza considerare che alcune banche hanno già risposto ai gestori di B&B che non lo accetteranno. Non si è ancora nemmeno capito come i B&B non imprenditoriali (il 70%) possano usufruirne. Il Decreto indica che la struttura ricettiva dovrà indicare il codice fiscale del fruitore del bonus sulla fattura elettronica (che possono emettere solo i B&B con partita iva) o sul “Documento Commerciale ai sensi dell’articolo 2 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127”. I commercialisti su questo punto sono divisi: alcuni dicono che questo “documento commerciale” può anche essere la semplice ricevuta che emettono i B&B senza partita iva, altri – e sembrano la maggioranza – che invece no: il “documento commerciale” è solo quello che possono emettere i B&B con partita iva. Su questo punto ancora né l’Agenzia delle Entrate né il Governo si sono espressi chiaramente, lasciando il comparto extralberghiero non imprenditoriale – che è la maggioranza – nella confusione più assoluta.
È forse ancora presto parlare di flop, sebbene luglio e agosto siano ormai dietro l’angolo, ma non c’è dubbio che, se non si farà chiarezza immediatamente, la sfiducia del settore extralberghiero nei confronti di questo intervento non potrà che essere confermata.
LINK UTILI
Lista BB che accettano Bonus Vacanze in Campania al 19/6 https://www.bed-and-breakfast.it/bonus-vacanze/campania