Sab. Nov 2nd, 2024

Terreni olivicoli Tenuta di Tommaso S.Angelo d’Alife

Il  Matese ed il  Sannio sono, tra tanto altro, anche terre vocatissime per l’olio extravergine d’Oliva; raccontiamo qui due etichette degustate di aziende  non troppo note  e anche di recente orientamento commerciale, ma soprattutto capaci di essere interpreti di due eccezionali cultivar della Campania settentrionale, la Tonda del Matese e l’Ortice Beneventana.

Tenuta di Tommaso

A Sant’Angelo d’Alife nel Parco regionale Matese, versante casertano, opera da sempre Tenuta di Tommaso della famiglia dell’Avvocato Enzo di Tommaso, che però da qualche anno ha deciso di ingranare la marcia con le produzioni di vino ( pallagrello bianco e nero) e di OlioEvo, diventando uno dei maggiori produttori di una cultivar con peculiari caratteristiche- Si tratta della  tonda del Matese, dalla piccola foglia ma dal grande sapore, ad alto concentrato di carica polifenolica che si avverte nell’amaro gentile e nel gradevole piccante; un’ oliva capace, più di altre di dare un olio ricchissimo di sostanze in grado di proteggere gli acidi grassi insaturi dall’autossidazione e dall’esposizione ai raggi UV. L’Avv di Tommaso produce in bottiglia di vetro  e latta da 5lt questo pregiato monovarietale che nell’ ultima annata sta confermando, nel suo fruttato medio, un’acidita’ prossima allo 0 assoluto, merito anche dello straordinario terreno collinare matesino, che  prima delle asperità montane svela ai piedi del Massiccio un terreno validissimo per l’agricoltura e storicamente per l’olivo. Nella metodologia di lotta ai parassiti c’è solo lotta integrata, in terreni percorsi da pastori illuminati e fatti passare dalla proprietà durante la transumanza delle pecore. https://www.facebook.com/tenutaditommaso/

Teerum

bottiglia teerum

A Sant’Agata dei Goti, perla tufacea del Sannio, opera l’azienda Teerum, grazie al giovane casertano Antonio Iervoglini. Siamo nel territorio in cui la fa da padrone la cultivar Ortice, dalla “Olivona” allungata, ma si coltiva anche Raccioppella  ed Ortolana. L’azienda ha scelto un mercato di riferimento diverso  e imbottigliando una vera e propria confezione regalo in una elegantissima bottiglia da 500 ml. Quindi un raro,  in Campania, olio da …Regalo, si proprio come in Toscana o Liguria, e merita questa bottiglia il nettare in esso contenuto, capace di onorare la preziosità dei caratteri precipui dell’ortice beneventana: i sentori di  foglia di ulivo e di erba appena tagliata, la nota di foglia di pomodoro, per un amaro e piccante che si inseguono in bocca  decisi; una perfezione che inizia dalla raccolta in notturna delle olive poi macinate a pietra a freddo entro 4 ore dal raccolto. La confezione sottolinea quindi la qualità e la  rende esclusiva:  2000  bottiglie di spesso vetro scuro,   molto belle esteticamente, con dietro uno studio per il contenimento dell’ossidazione più a lungo possibile; collo con sbecco versatore pure  in vetro per consegnare integro il contenuto, sigillo in ceralacca sul tappo, insomma una confezione da esposizione, per eventi importanti o regali fuori dall’ordinario, donando la sensazione di un condimento di elevato gusto.

www.teerum.it

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.