Dom. Dic 22nd, 2024


La Canapa esce dall’anonimato degli ultimi 2 anni anche minisgtero Agricoltura, dopo la demolizione di Centinaio si riprende a pensare alla canapa come opportunità, dall’agroalimentare,al tessile,all’edilizia. Un post del sottosegretario all’agricoltura Giuseppe L’Abbate annuncia una svolta importante:

A più di tre anni dall’approvazione della legge n. 242/2016 per il sostegno e la promozione, la coltivazione della canapa ha registrato, dopo decenni di abbandono, una crescita esponenziale nel nostro Paese, con una superficie interessata che è passata da poco meno di 900 ettari a circa 2mila ettari, con centinaia di aziende agricole.

È dal loro coinvolgimento e da quello degli altri portatori di interesse che vogliamo partire per ridare ulteriore slancio a questa filiera supportandola per la parte agricola.

Il tavolo tecnico, come avviene per altri settori agricoli, avrà il compito di definire le attività da intraprendere per il sostegno del settore, rafforzandone le potenzialità e risolvendone i nodi cruciali, favorendo lo scambio di informazioni tecniche e scientifiche nonché indirizzando l’utilizzo delle risorse a disposizione.

Saranno gli stessi operatori della filiera della canapa a scegliere in autonomia i 7 rappresentanti (con i relativi 7 supplenti) che svolgeranno il ruolo di portavoce nel tavolo tecnico dove saranno presenti le associazioni agricole, gli organi di controllo e il mondo della ricerca.

Per affrontare le altre questioni che interessano il comparto ma che non ricadono nelle competenze del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali daremo avvio ad un tavolo di coordinamento interministeriale che coinvolgerà il Ministero della Salute, Ministero dell’Interno, Ministero della Giustizia e Ministero dello Sviluppo Economico con lo scopo di approfondire e dipanare le tematiche legate agli usi alimentari, cosmetici e commerciali della canapa industriale.

Lavoriamo per il futuro di questa filiera con un approccio di politica agricola industriale, per dotarla di una strategia chiara e condivisa affinché si possa incrementare e sviluppare la coltivazione di questa pianta.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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