Vero, ci sono troppi assembramenti fuori i locali per l’asporto, ma non è certo possibile per i gestori mettersi a fare i poliziotti… loro possono e devono controllare i loro lavoratori, non far entrare nel locale nessuno altro e consegnare ad esterno, molti hanno fatto anche guide sui marciapiedi, ma altro non si può fare. Interviene in queste ore anche la Regione Campania a chiarirlo, anche perché alcuni comuni come Aversa hanno limitato fortemente asporto non riuscendo a gestire assembramenti: Recitano gli aggiornamenti testuali dell’Unità di Crisi del 10 maggio: In merito al commercio da Asporto, si ribadisce che la responsabilità del titolare dell’esercizio riguarda solo i dipendenti dei locali e addetti al trasporto, ma non può riguardare eventuali assembramenti sulla strada fuori dai negozi, la cui vigilanza spetta alle forze dell’ordine.
Aggiungiamo che i clienti devono sapere che dentro ci sono lavoratori che stanno lavorando per loro e non è bello vedere che alcuni non rispettano la distanza di un metro e non si porta la mascherina fuori il locale.Tutto questo crea anche paura in chi è ligio alle prescrizioni.