Salta definitivamente Vinitaly a Verona, lo spostamento a giugno non ha retto alla volontà di buyers e produttori che, unanimi, hanno pensato che giugno non fosse un mese utile per programmare sul mercato del vino . Il Covid 19 fa un’altra vittima eccellente dopo Prowein in Germania. Ora una proposta: Regioni e Camere di Commercio hanno stanziato molti soldi per Vinitaly 2020, e visto che non si fa, in ogni regione sarebbe il caso di investirli, in estate, per una grande spinta al movimento vitivinicolo locale, destiniamo quindi questi soldi sempre agli eventi nel mondo del vino quindi, ma facciamolo in maniera diversa, magari non faraonica, con enormi assembramenti, ma diamoli alla filiera locale, enti locali, agenzie di comunicazione, giornali impegnati da sempre a livello locale nel settore e vittime di una inevitabile crisi.
Carlo Scatozza