Vigneti a picco sul mare, antiche mulattiere, terrazzamenti e muri a secco, palmenti storici e cantine scavate nel tufo verde: è l’Ischia contadina, semplice e vera, che da millenni coltiva la vite importata qui dai coloni Eubei (VIII secolo a.C.). Da generazioni, le famiglie di viticoltori locali si tramandano mestiere e passione, sfidando spesso pendenze ardite in una pratica eroica della vigna: una realtà che racconta un altro volto dell’isola e che è al centro dell’iniziativa Andar per Cantine pensata e promossa dalla Pro Loco di Panza (info e prenotazioni 081 908436).
Dal 25 maggio al 2 giugno, Andar per Cantine invita a scoprire, attraverso una serie di itinerari guidati, i luoghi, le storie e i protagonisti della viticoltura ischitana. Un’occasione per incontrare i produttori storici e i piccoli vignaioli locali, per conoscere i vitigni autoctoni – il Biancolella, il Forastera e il Per’e Palummo – e la storia della Doc Ischia, prima in Campania e tra le prime cinque d’Italia, per vivere la bellezza di paesaggi mozzafiato e angoli poco noti al grande pubblico. Venti le cantine che apriranno al pubblico i propri spazi. Alla sua tredicesima edizione, l’iniziativa propone una serie di itineRari in simultanea – a piedi o in bicicletta – che combinano scoperta del territorio, escursionismo e degustazioni: ogni itinerario offre tre tappe enogastronomiche in altrettante cantine.
Le novità di questa XIII edizione sono numerose: innanzitutto la rassegna – che generalmente si è svolta nel mese di Settembre – è stata anticipata alla primavera per consentire una più ampia partecipazione delle cantine locali libere dal lavoro della vendemmia. Per la prima volta infatti tutte le aziende storiche dell’isola hanno aderito al progetto e apriranno al pubblico i propri spazi proponendo passeggiate tra i filari, visita ai luoghi di produzione e degustazioni in bottaia. Sono Casa D’Ambra che dal 1888 produce vini dai vitigni tipici dell’isola; Pietratorcia che coltiva 7 ettari nell’areale di Forio e Serrara Fontana; Tommasone nella zona di Lacco Ameno, Cenatiempo con la sua viticoltura eroica sul versante sud dell’isola a 450 metri slm nel comune di Serrara Fontana; Mazzella Vini fondata nel 1940 che ancora oggi raccoglie e pigia le uve a mano; Perrazzo Vini l’azienda nata nel 1880 nelle profonde gole tufacee del porto di Ischia; Tenuta Ruffano che coltiva 5 ettari di vigna alle pendici dell’Epomeo sul versante sud; le Cantine Crateca nate in un vecchio cratere inattivo a 500 metri di altitudine tra i comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno. Ma non solo, Andar per Cantine è anche occasione per scoprire una serie di piccole cantine gestite da contadini locali, altrimenti inaccessibili, ascoltare storie e memorie di un’isola sconosciuta ai più.
INFORMAZIONI
Per tutti i percorsi di “Andar per cantine” è obbligatoria la prenotazione, le partenze sono da piazza San Leonardo a Panza (alle 10 e alle 15, il costo di 25 euro include navetta, visita alle cantine, guida e degustazione). Per info e prenotazioni 081 908436 e www.prolocopanzaischia.it.