L’aperitivo durante le feste natalizie è diventato un rito e visto che alcuni ristoranti sono troppo costosi e i bar troppo affollati, perché non scegliere di scambiarsi gli auguri a casa con gli amici organizzando aperitivi all’insegna dell’intimità e del relax con un prodotto del territorio? A questo, da alcuni anni, ci ha pensato il pasticciere che valorizza i prodotti del territorio nel laboratorio di famiglia, Guido Sparaco (Pasticceria Sparaco unica sede Castel Morrone), con il suo “il PanArchico”, un panettone salato artigianale nella forma identico alla versione dolce dove, al posto di canditi e uvetta, troviamo il famoso caciocavallo “Gerarchico” del giovane casaro Angelo Santabarbara, un formaggio che dà il nome al panettone affinato in ambiente anaerobico adagiato su paglia e ricoperto da muffe nobili dal sapore intenso, ma equilibrato, tendente ai sentori erbacei, la pancetta Nostrana di maiale bianco locale prodotta dal bravo Marco Bernardo realizzata con metodo tradizionale ed aromatizzata con spezie naturali e olio extravergine di oliva per ammorbidire ottenuto da olive coltivate in terra morronese.
Un salato, la versione contemporanea del vecchio panettone gastronomico, al tatto soffice e al palato e al naso profumato e molto gustoso pensato per bandire le nostre tavole natalizie da essere servito come aperitivo o antipasto accanto alla classica insalata russa, al salmone affumicato, le immancabili tartine ed i moderni finger, il tutto accompagnato da bollicine. E perché no, un panettone che può iniziare il pranzo e celebrare le feste di ogni periodo dell’anno.
Un prodotto molto apprezzato e dal costo modesto nato nel 2017 che si può trovare solo alla pasticceria Sparaco di Castel Morrone, diventato ancor più prezioso con la veste dipinta dall’artista Giovanni Tariello.
Il Capodanno è alle porte e quindi che PanArchico sia con fiumi di bollicine e tanta allegria.
La pasticceria Sparaco è a Castel Morrone (CE) in via Taverna 1