Nei giorni in cui si celebra l’anniversario della dieta mediterranea, lunedì 18 novembre alle ore 12 a Gustus, l’Expo dei sapori mediterranei in programma alla Mostra d’Oltremare, si discuterà di “Dieta mediterranea e pesce nostrano: Sostenibilità e qualità per il futuro”. Il convegno curato dalla Regione Campania e moderato dal giornalista e presidente dell’associazione culturale Oronero – Dalle scritture del fuoco, Carmine Maione: “La promozione e la valorizzazione della straordinarietà dei nostri territori e del nostro mare, dei prodotti di qualità che ne caratterizzano storia, tradizioni, qualità alimentare, sostenibilità, animano la nostra azione e il continuo impegno”. Il convegno sarà un’occasione per fare il punto sul ruolo della pesca sostenibile e l’importanza del pescato nostrano nella dieta mediterranea con un focus sulla valorizzazione della Colatura di alici di Cetara e si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse e sostenute dalla Regione Campania attraverso il FEAMP (Fondo europeo per le attività marine e della pesca). Partecipano Nicola Caputo, consigliere del presidente della Regione Campania per le Politiche agricole e della pesca, Ettore Guerrera, direttore tecnico del Ce.S.B.Al. (Centro studi sulla biodiversità alimentare), Antonio Limone, direttore generale dell’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno, Lucia Di Mauro e Secondo Squizzato, nell’ordine presidente e coordinatore del Comitato tecnico scientifico dell’Associazione per la promozione della Colatura di alici di Cetara, Vincenzo Peretti, docente di Medicina veterinaria e produzioni animali dell’Università Federico II di Napoli. Al convegno seguirà un laboratorio di analisi sensoriale organizzato dall’Associazione per la valorizzazione della Colatura di alici di Cetara a cura di Secondo Squizzato e Vincenzo Peretti, durante il quale un panel di consumatori attraverso il coinvolgimento diretto potrà assaggiare campioni e compilare una scheda di valutazione: l’obiettivo è ricavare informazioni sulle preferenze e i gusti dei consumatori e monitorare nel tempo le qualità organolettiche della colatura.