Lun. Dic 23rd, 2024

Dal 18 al 24 novembre, Belo Horizonte, recentemente insignita dall´Unesco del titolo di Città Creativa per la gastronomia, ospiterà la quarta edizione della “Settimana della Cucina Italiana”, una rassegna di iniziative volte a valorizzare l’eccellenza dell’enogastronomia italiana, tradizionale e contemporanea, organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e dalla rete diplomatica in tutto il mondo.

La Dieta Mediterranea, una risorsa mondiale

Da novembre 2010, la Dieta Mediterranea è riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità: non soltanto una lista di cibi, ma anche un insieme di pratiche che riguardano il rapporto tra uomo e ambiente che, con le coltivazioni non intensive e locali e gli alimenti poco processati, è anche un modello sostenibile di sviluppo dei territori, preservati in tutta la loro diversità.  

Ma cosa c’è in comune nell’alimentazione delle popolazioni che vivono sul Mediterraneo? 

Innanzitutto, il consumo di grande varietà di frutta e legumi, tra i quali melanzane, fichi, pomodori; cereali non raffinati, come il grano, il farro, il riso; l´olio d’oliva. Latte e latticini vengono consumati con moderazione, così come vino e dolci. La carne rossa, invece, è poco presente; più importanti sono il pollame ed il pesce, specie se azzurro e ricco in Omega 3. 

La Dieta Mediterranea, quindi, garantisce elevato apporto di vitamine, tiene sotto controllo il colesterolo, contiene i livelli glicemici nel sangue e aiuta a prevenire malattie cardiovascolari, per via della bassa presenza di acidi grassi saturi. Inoltre, produce importanti effetti antiossidanti, riducendo il rischio d’incidenza di malattie degenerative. 

Per celebrare l’importanza e la diversità della Dieta Mediterranea, nell’ambito della quarta edizione della Settimana della Cucina Italiana, ci saranno due lezioni di cucina aperte al pubblico, con preparazione e degustazione di piatti tipici in chiave contemporanea, esempi della versatilità della cucina italiana.

Pane, antipasti e Pizza, i simboli della Dieta Mediterranea con lo chef toscano Leonardo Fontanelli: il 18 novembre, alle 19.30, presso la Cucina dell’Automóvel Clube, lo chef Leonardo Fontanelli, del ristorante La Vera, proporrà la preparazione e degustazione di pane e pizze con tecnica Biga, oltre che di ricette di antipasti di sua produzione. Dopo la lezione dimostrativa saranno serviti un antipasto, quattro tipi diversi di pizza salata e una pizza dolce.

Aperto al pubblico e a pagamento, iscrizioni su: www.sympla.com.br

Profumi e Segreti dal Mar Mediterraneo: un tuffo gastronomico con lo chef italiano Carlo Caredda: il 20 novembre, alle 19.30, sempre presso la Cucina dell’Automóvel Clube, lo chef Carlo Caredda terrà una lezione di cucina con degustazione di piatti tipici della Dieta Mediterranea. Caredda, alla guida del ristorante Barolio, proporrà un antipasto di mare, un primo piatto di pesce e un dolce di ricotta. Preparazione e cena saranno commentati dalla giornalista gastronomica e sommelier italiana Nella Cerino. 

Aperto al pubblico e a pagamento, iscrizioni su: www.sympla.com.br

Blue Zone Italia – Gastronomia, Longevità e Stile di Vita

Viviamo in un’era nella quale sappiamo che vivremo più a lungo. Ma come imparare a convivere con questo fatto? Forse, osservare le abitudini di alcune culture, come in questo giro per la Sardegna e la Sicilia, può essere un buon inizio. Benvenuti alle “Blue Zones” italiane, regioni dove persone centenarie, attive ed interessanti, mostrano, attraverso il cibo e lo stile di vita, come una vita piena di sapori, salute e ricca d’esperienze è possibile. Ciò che si mangia in queste isole, rimane nelle isole. Preparatevi per una chiacchierata accompagnata da olio d’oliva, vino ed eccellenti scoperte a tavola. 

Conferenza del professor Alexandre Carvalho, dello IED – Istituto Europeo del Design, alla Casa Fiat di Cultura, il 19 novembre, alle 19.30.

Alexandre Carvalho, pubblicitario, post-laureato alla ESPM in Marketing e con un Master in Comunicazione Mediatica conseguito presso la UNESP, crea progetti di marketing, branding, innovazione e contenuto per il mercato di A&B, Gastronomia ed Ospitalità, oltre che a fare ricerca nel campo delle manifestazioni socio-culturali legate all’alimentazione sana e all’antropologia. È professore di Food Design Communications presso lo IED – Istituto Europeo del Design (São Paulo/SP) e collaboratore editoriale presso la rivista Carbono Uomo. Co-autore, con lo chef Renato Caleffi (Le Manjue Organique), della serie infantile “Achaz – Alimentação, Consciência e Humanidade de A a Z).

Aperta al pubblico, fino ad esaurimento posti. 

Alla scoperta de Il Borro, il tesoro nascosto della Toscana – Viaggio enogastronomico e Degustazione dei suoi vini premiati

La presentazione e degustazione de Il Borro, in programma il 18 e il 21 novembre p.v., si propone di guidare, attraverso un itinerario enogastronomico e turistico regionale, il pubblico belo-horizontino alla scoperta di uno dei più bei borghi d´Italia e dei suoi tipici prodotti culinari.

Il Borro, un antico borgo medievale, ababbandonato da più di mezzo secolo, sulle colline della Toscana tra Firenze e Siena, appartenuto alle dinastie Medici e Savoia, venne ristrutturato e trasformato da Ferruccio Ferragamo, con i suoi figli Salvatore e Vittoria, in una tenuta di 1100 ettari immersa nella natura e nella bellezza incontaminata della Toscana. Dapprima agriturismo, nel 2012 entra a far parte della prestigiosa rete Relais & Chateaux. Ma il Borro è anche una fattoria dove si lavora tutti i giorni e dove, oltre al vino, si allevano mucche di razza Chianina, galline e si coltiva un orto biodinamico e organico. 

Con i suoi 85 ettari – vitati principalmente a Sangiovese, Syrah, Merlot e Cabernet Sauvignon – è una realtà modello, anche per la gestione sostenibile e i metodi utilizzati nella lavorazione dei vigneti e le tecniche applicate in cantina. Le condizioni pedoclimatiche uniche, gli inverni miti, e l’ottima esposizione dei vigneti permettono di dare vita a grandi vini. Soddisfazioni e riconoscimenti sono arrivati prestissimo: la prima etichetta prodotta, per l’annata 2016, ha ricevuto i Tre Bicchieri Gambero Rosso e 96 punti Robert Parker. 

A Belo Horizonte si svolgeranno due eventi di presentazione de Il Borro e dei suoi vini: uno per addetti ai lavori, sommeliers, ristoratori, distributori, influencer il giorno 18 novembre alle ore 19.30 presso la sede dell´Associazione Brasiliana Sommelier e uno aperto al pubblico, il 21 novembre, nello stesso orario presso l´Automóvel Clube. Sarà presente Renato Costa, Presidente dell’ABS – Associazione Brasiliana Sommeliers / Minas Gerais, che guiderà la degustazione diretta dei vini:

Il Borro IGT Toscana Rosso (50% Merlot, 35% Cabernet Sauvignon, 15% Syrah)

97 pts. James Suckling, 96 pts. Robert Parker, 94/100 di Veronelli Super Tre Stelle ***, Medaglia Gold The WineHunter

Polissena IGT Toscana – Sangiovese (100% Sangiovese)

94 pts James Suckling, 92 pts. Robert Parker

Pian di Nova IGT Toscana Rosso (75% Syrah, 25% Sangiovese)

95 pts. James Suckling

Lamelle IGT Toscana – Chardonnay (100% Chardonnay)

Alla scoperta de Il Borro, il tesoro nascosto della Toscana – Viaggio enogastronomico e Degustazione dei suoi vini premiati: il 18 novembre, dalle 19.30 alle 22.30 presso L’Associazione Brasiliana Sommeliers/MG – Av. do Contorno, 8000 – Santo Agostinho, Belo Horizonte – MG, 30110-017. Maggiori informazioni: (31) 99733 1717 – Solo su invito.

Alla scoperta de Il Borro, il tesoro nascosto della Toscana – Viaggio enogastronomico e Degustazione dei suoi vini premiati: il 21 novembre, dalle 19.30 alle 22.30 presso l’Automóvel Clube de Minas Gerais, Av. Afonso Pena, 1394 – Centro, Belo Horizonte – MG, 30130-005. Maggiori informazioni: (31) 99733 1717 – Aperta al pubblico pagante (ingresso: R$ 100); iscrizioni su: www.sympla.com.br

Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità UNESCO – Degustazione di sei tipi di Prosecco

Le splendide Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono, dal luglio di quest’anno, il 55mo sito italiano iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco. Il sito è anche il decimo al mondo ad essere nominato patrimonio Unesco come “paesaggio culturale”, uno spazio in costante trasformazione a partire dall’interazione tra uomo e ambiente. 

Tra Conegliano e Valdobbiadene, nella regione del Veneto, si estendono 30 km di colline dai versanti ripidissimi. In questo territorio negli anni ’60 è nata la prima strada italiana dedicata al vino, grazie al clima e a un terreno in cui 250 milioni di anni fa emerse dal mare una barriera corallina. I vigneti sono collocati sulle “rive” (come vengono chiamate in dialetto le salite) e questo rende particolarmente faticoso il lavoro dei viticoltori. Il lavoro, per quanto difficile, è ripagato dal successo del Prosecco nel mondo, che ha addirittura, nel 2012, superato le vendite dello champagne. I pendii ripidi hanno sempre reso difficile la meccanizzazione del lavoro, per cui la gestione delle vigne è sempre rimasta in mano a piccoli produttori, rafforzando il legame tra la campagna ed i suoi abitanti.

Degustazione di sei tipi di Prosecco Valdobbiadene e Conegliano D.O.C.G.: il 22 novembre, alle 19.30, presso la sede dell’Associazione Brasiliana di Sommeliers/MG, si terrà la degustazione di sei tipi di Prosecco proveniente dalle aree di produzione D.O.C.G. (Denominazione di Origine Controllata e Garantita), guidata da Nella Cerino e Marcelo Brandão, rispettivamente Direttore Esecutivo e Vice Presidente dell’Associazione Brasiliana di Sommeliers/Minas Gerais. 

Vini che saranno degustati:

Prosecco Bedin Extra Dry VSAQ

Prosecco di Treviso DOC Salatin Brut 

Prosecco Sacchetto Brut

Prosecco DOCG Strada di Guia 109 Brut

Terrra Serena Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG

Crede Prosecco di Valdobbiadene Extra Brut Bisol 2014

     Aperta al pubblico pagante (ingresso: R$ 100); iscrizioni su: www.sympla.com.br

Mangia che ti fa bene – Menu promozionali nei ristoranti italiani partecipanti 

Sarà offerto un menu speciale che comprende antipasto, piatto principale e dessert. L’acquisto del menu promozione dà diritto ad un secondo menu. 

Menu promozionale nei ristoranti italiani partecipanti: dal 18 al 24 novembre. I ristoranti che partecipano sono: Barolio, D’Agostim di Paratella, Est Est Est, Nonna Carmela, O Italiano, Osteria Casa Mattiazzi e Bottega Coppola (Montes Claros).

GLI AMBASCIATORI DEL GUSTO IMPEGNATI NELLA IV SETTIMANA DELLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO:

Triplice destinazione per la Presidente Cristina Bowerman chiamata a Shanghai, a Budapest e a

Instabul dove incontrerà gli Ambasciatori Claudio Chinali e Francesco Pucci. Il siciliano Gioacchino Sensale partirà alla volta di Caracas (Venezuela), Salvatore Avallone lascerà la sua Baronissi per raggiungere il Guatemala mentre altri due campani, Alfonso e Mariella Caputo, approderanno a Pretoria (Sudafrica). Luigi Nastri sarà impegnato prima a Pechino e poi negli Usa con doppia data a

Miami e Atlanta. A Los Angeles ci sarà Barbara Pollastrini. Stefano Guizzetti porterà il sapore della sua Parma a Mosca, Eugenio Boer raggiungerà l’Irlanda mentre Leandro Luppi renderà protagonista la tradizione veneta in Scozia.

E’ stato presentato a Tunisi il programma della ‘IV Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, appuntamento annuale promosso dal ministero degli Esteri in collaborazione con il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dell’Istruzione, Sviluppo economico, e centrato sulla qualità ed eccellenza della tradizione culinaria italiana. Molte le iniziative, organizzate a Tunisi dal 18 al 22 novembre dall’Ambasciata d’Italia, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, l’Ufficio dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e la Camera Tuniso-Italiana di Commercio e d’Industria per la quarta edizione della «Settimana della Cucina Italiana in Tunisia», il cui tema portante sarà: “L’educazione alimentare e la cultura del gusto”. “L’Italia è infatti promotrice di un’importante campagna di sensibilizzazione all’educazione alimentare, con una particolare attenzione al rapporto tra alimentazione e salute, alla valorizzazione di una dieta mediterranea (riconosciuta Patrimonio immateriale dell’Umanità dall’UNESCO), alla sostenibilità ambientale ma anche alla salvaguardia dell’identità dei territori e della biodiversità”, si legge in una nota dell’ambasciata d’Italia a Tunisi che elenca tra i numerosi eventi previsti, “dimostrazioni culinarie, spettacoli e seminari di approfondimento. Ospiti d’eccezione, la coppia di chef stellati, Antonella Ricci e Vinod Sookar, proprietari del ristorante (una stella Michelin da più di trent’anni)Fornello dai Ricci a Ceglie Messapica in Puglia.

Il calendario di tutti gli eventi organizzati a Tunisi sarà disponibile sulla pagina Facebook dedicata alla «Settimana della Cucina Italiana in Tunisia 2019». «Il tema dell’educazione alimentare, al centro di questa edizione della Settimana della Cucina Italiana, è di estrema importanza e di grande attualità a livello globale», ha sottolineato l’Ambasciatore d’Italia, Lorenzo Fanara. « È legato in particolare alla necessità di lottare contro lo spreco alimentare. Sono rimasto colpito dai dati pubblicati nelle scorse settimane dall’Istituto Nazionale del Consumo tunisino, che dimostrano come questo sia un vero problema anche in Tunisia. È quindi necessario perseguire azioni di sensibilizzazione, di formazione e di educazione. È fondamentale che vi sia una presa di coscienza da parte del consumatore affinché modifichi le sue abitudini e ponga le basi per un cambiamento globale a partire da semplici gesti quotidiani”.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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