Sab. Nov 2nd, 2024

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L’estate della Mozzarella di Bufala Campana Dop è all’insegna della cultura. Per la prima volta il Consorzio di Tutela è partner del Ravello Festival, l’evento internazionale dedicato all’arte e alla musica, sotto la guida del commissario Mauro Felicori.

In particolare, il Consorzio sostiene e presenta il “Concerto dell’alba”, l’appuntamento più suggestivo del cartellone, già sold out da mesi. Nella notte tra il 10 e l’11 agosto, alle 4.45 del mattino, andrà in scena il concerto sulla terrazza dell’infinito, sospesa tra terra e cielo. A esibirsi sarà l’orchestra filarmonica salernitana “Giuseppe Verdi”, diretta dal maestro Lorenzo Passerini, su musiche di Grieg, Puccini, Stravinskij e Mendelssohn. 

E per i circa 600 spettatori previsti ci sarà anche una sorpresa: subito dopo il concerto, sarà servita la mozzarella di bufala campana Dop a colazione, accanto a un dolce tipico, le Santarosa preparate però con ricotta di bufala campana Dop, commissionate dal Consorzio di Tutela alla storica pasticceria Pansa di Amalfi.

L’affinità elettiva con Ravello si inserisce nel solco delle scelte già messe in atto dal Consorzio e finalizzate a promuovere il legame tra beni culturali ed eccellenze enogastronomiche”, commenta il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo.

Da due anni – aggiunge – la sede del nostro organismo di tutela è stata trasferita nelle Reali Cavallerizze della Reggia di Caserta, grazie a un progetto pilota in Italia. Inoltre il Consorzio ha intensificato i rapporti di collaborazione con gli altri Consorzi italiani, portatori di cultura nel mondo del food”.

Il commissario Felicori plaude all’iniziativa: “Il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop – sottolinea – negli ultimi anni ha adottato una strategia comunicativa precisa che lo ha messo al centro dell’attenzione. Fra le scelte compiute, due mi sembrano di grande prestigio: l’insediamento nella Reggia di Caserta, uno dei monumenti più importanti d’Europa, e l’accordo con il Ravello Festival, manifestazione essa stessa internazionale. Del resto mondiale è la vocazione di questo straordinario prodotto campano, del resto cultura e gastronomia vivono ormai insieme e si arricchiscono l’un l’altra. Sono coinvolto in ambedue queste iniziative del Consorzio, e dunque ringrazio in modo speciale il presidente Raimondo, il direttore Saccani e tutto il Consiglio di amministrazione”.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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