Dom. Dic 22nd, 2024

Si è chiusa ieri in bellezza la nuova edizione di “Emergente Pizza Napoli” che ha visto 11 candidati in gara da tutta la provincia partenopea.

La location, il padiglione del Parco termale dell’Hotel Continental di IschiaPorto, con i suoi giardini tropicali ha donato la cornice perfetta per il benessere degli ospiti e lo spazio ideale dove posizionare i forni Valoriani per la gara.

La competizione ha avuto luogo in concomitanza con una convention voluta da Agugiaro&Figna Molini, azienda italiana del settore delle farine a livello mondiale e da sempre main sponsor del premio. Il programma infatti, dopo la prima giornata di gare a tema “La Tradizione” ovvero la pizza Margherita, si è arricchito di un talkshow a titolo “Intorno alla Pizza”, con l’intento di sottolineare l’esigenza crescente nel cercare di offrire ai clienti un ambiente e un servizio sempre più curati e piacevoli. Il dibattitto, animato sin dai primi minuti, ha visto l’intervento dell’interior designer, architetto Renato Arrigo e Fabrizio Zonta lighting designer, sul servizio Ciro Fontanesi di Alma e Tommaso Mascolo Maitre dell’Albergo della Regina Isabella. La serata di è chiusa con l’aperitivo con le pizze firmate dagli chef stellati dell’isola Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro e la cena di gala curata da Giuseppe Daddio e Aniello Di Caprio della Scuola di Cucina e Pasticceria Dolce & Salato di Maddaloni (CE).

Ma torniamo ai pizzaioli! Passa il turno per la selezione Napoli e provincia Nicola Falanga della Pizzeria Haccademia a Terzigno con la pizza creativa “Luna Caprese” a base di pomodorino giallo del Vesuvio, provola di bufala Campana Dop, alici di Menaica, zest di limone, olio evo del Cilento.

Il Premio Tradizione è condiviso pari merito da Carmine Argenziano della Pizzeria “Vincenzo Capuano” di Napoli insieme a Ivan Di Leva della Pizzeria “Basilico di Buona Pizza Gourmet” di Caivano.

Il Premio Creatività vede di nuovo allineati due giovani pizzaioli di valore: Emanuele Riemma della pizzeria “PizzaNova” di Pozzuoli con la sua “Puttanesca Gialla” di pomodorini gialli, capperi, olive, menta e aglio orsino, mentre a pari merito vince Mario Severino di “Pizzeria Ciarly” di Napoli con la “Eduardo De Filippo alla crema di zucchine e i suoi fiori, provola, speck croccante, stracciata di bufala, olio evo e basilico.

Hanno consegnato i premi in assegno in valore di farina “5 Stagioni” Pasquale Cozzolino della pizzeria Ribalta di NYC insieme a Johnny Di Francesco imprenditore italiano in Australia che ha creato locali a marchio “400 Gradi” –  entrambi testimonial dell’azienda “Agugiaro&Figna” – che stanno in questi giorni girando un film sul tema della vera pizza italiana nel mondo.

Nicola Falanga ora dovrà sfidare i colleghi delle altre zone d’Italia che hanno già avuto accesso alle finali: Fabiano Viscito della pizzeria “Battilapaglia” di Salerno, Gabriele Lucantoni della pizzeria “Sbanco” di Roma, Roberto Ferrone della Pizzeria “Al 384” di Roma – il pugliese Gianluca Morea della pizzeria “Torre Gavetone” di Molfetta. Inoltre, ci saranno i colleghi che hanno vinto al nord: Lorenzo Sirabella della Pizzeria “Dry” di Milano, Giuseppe Monaco della Pizzeria “O Fiore Mio” di Faenza e Tommaso Correale della Pizzeria “Vesuvia” di Bologna.

Tutti s’incontreranno il 28 ottobre a Roma dove scopriremo chi sarà “Il Miglior giovane pizzaiolo d’Italia 2019”!

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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