Successo della Campania al Vinitaly di Verona. Dopo quattro giorni di eventi, degustazioni, presentazioni, premi si è conclusa oggi con numeri in grande crescita la partecipazione della Regione alla più grande manifestazione dedicata al mondo del vino. Il padiglione, 5600 metri quadri di superficie, affollatissimo, le due sale di degustazione sempre piene per tutta la durata della manifestazione fanno stimare un aumento di visitatori agli stand campani di circa il 20% rispetto all’anno precedente.
Quattro giorni nel corso dei quali, grazie anche alla collaborazione di Unioncamere Campania, le 201 aziende del territorio presenti si sono messe in vetrina in modo compatto sotto un’unica denominazione di Regione Campania e mostrando al mondo le proprie eccellenze. Un appuntamento contraddistinto dalla concomitanza nell’anno con due grandi eventi, da un lato la celebrazione di “Sannio Falanghina” città europea dei vino, dall’altro l’Universiade di Napoli 2019.
Di particolare interesse per giornalisti ed operatori internazionali sono stati i sei masterclass e i due seminari in lingua inglese organizzati per promuovere le produzioni vitivinicole e la cultura enogastronomica campana in Italia e all’estero. Degli oltre trenta eventi proposti, da segnalare la degustazione dei 28 migliori vini e spumanti della regione inseriti da AIS Campania nella guida catalogo 2019-2020 e la presentazione del secondo concorso enologico Lucio Mastroberardino.
La squadra campana torna a casa anche con alcuni importanti riconoscimenti, come quello della cantina “Antonio Mazzella” di Ischia eletta migliore cantina dell’anno e quello di Ciro Giordano, presidente del Consorzio tutela vini Vesuvio, insignito del premio Angelo Betti – Benemerito della viticoltura 2019 con la Medaglia di Cangrande.