Pasquale Serra in circa 3 anni, ha raggruppato all’interno della sua pizzeria di Frattaminore in provincia di Napoli, oltre 45 presidi Slow Food, che magistralmente utilizza sulle sue pizze, in abbinamento ad altri prodotti di grande qualità, sempre nel massimo rispetto della stagionalità ed in perfetto equilibrio tra loro. Questa sua spasmodica ricerca nasce dalla passione di Pasquale per il buon cibo e la cucina, dal forte legame con la sua terra “atellana” a vocazione contadina da sempre e dal rispetto dei ritmi a cui la terra ci ha abituato.
Nel 2016 Pasquale sceglie di sposare la filosofia “Slow Food” e inizia così la sua raccolta, in giro per la penisola, di tanti prodotti poco conosciuti o quasi dimenticati e riportati alla luce grazie al sostegno di Slow Food ai piccoli produttori.
Il progetto che man mano si sviluppa nella mente del lungimirante e un po’ “folle” pizzaiolo atellano è quello di far conoscere, in qualche caso riscoprire, i sapori di una volta, i cibi ”buoni puliti e giusti” ma soprattutto veri. Accompagnare per mano il consumatore finale, nel suo caso il cliente della pizzeria, alla riscoperta dei sapori veri, dei prodotti artigianali, magari anche di niccchia, ben diversi dai gusti appiattiti ai quali da anni la grande distribuzione ci ha ormai abituati.
Una sorta di (ri)educazione alimentare guidata verso la quale lui prova ad instradare la sua clientela, dosando sempre in perfetto equilibrio gli ingredienti sulle sue pizze.
In questa ottica nascono “Le domeniche dei presidi”, delle gite fuori porta, delle visite guidate durante le quali Pasquale vi accompagnerà a conoscere i produttori da cui lui abitualmente si rifornisce e vi farà vedere da vicino realtà ancora poco contaminate.
Si parte domenica 31 marzo con una visita nel Taburno, precisamente a Castelpoto, famosa per la prodizione della salsiccia rossa che ha ottenuto il riconoscimento di “Presidio Slow Food”.
Prima di raggiungere l’azienda di Giuseppe Tedino ci si recherà presso l’azienda “La Velarda” nella quale si procederà ad una degustazione di vini del Taburno.
A Castelpoto avremo modo di conoscere, oltre alla già ben nota salsiccia, anche i formaggi dell’azienda “Coppolaro”.
A seguire, completerà la gita fuori porta, il pranzo organizzato da Pasquale.”