Incontro di Vino, osteria-vineria a Caserta per la quale non poteva esserci nome più azzeccato- Il locale di Alessandro Ricciardi a dispetto dell’ ubicazione, non nel centro città ma in una strada chiusa ma comodissima per il parcheggio, nella zona meridionale della città, coccola i viaggiatori del gusto già con l’ingresso nel ristorante spazioso, in cui troneggia una sontuosa postazione di salumeria, con tanto di affettatrice professionale; è il biglietto da visita per segnalare che siamo in una necessaria meta gourmet del casertano, lo ricordano anche le tante scritte e motti sul cibo che campeggiano con eleganza.
La creatività non manca, oltre alla maestria in cucina, infatti Alessandro, in collaborazione con l’esperto sommelier Salvatore Landolfo, lancia il format 12 Apostoli, ovvero, 12 tra i clienti più affezionati, esperti di enogastronomia, manager del settore horeca, vengono invitati al tavolo da 12 che troneggia sul vetro della cantina, a costruire quelle forme conviviali, di cultura del cibo e del vino, troppo spesso dimenticate dagli eventi del food odierni, portando a compimento serate in cui la dimensione della cultura fa si che ognuno possa anche dimenticare le proprie convinzioni, ad esempio sugli abbinamenti cibo-vino, per aderire alle tesi di altri che hanno condiviso la tavola. Inoltre l’Oste Alessandro è presente alla cena e questo è un bel modo di fare accoglienza per un evento.
Un esempio moderno dell’azione del “cum panis” , il compagno di tavolo a cena, spesso sconosciuto all’inizio, che diventa occasione di crescita e confronto nonchè di nuove amicizie.
Raffinato il menù promosso nella serata, immersi in un locale che vede alle pareti il protagonismo del meglio dell’enologia nazionale, dai grandi Super Tuscan alle perle della vitivicoltura campana, tutto rigorosamente con cartellino del prezzo, quindi anche una buona occasione anche per accrescere il proprio bagaglio di conoscenze per enoappassionati.
Si inizia con tre crostini, di cui uno con uova di quaglia e tartufo scorzone, un’altro con lardo di maiale, l’ultimo con alici e pomodorino del piennolo giallo, l’abbinamento sperimentato è con lo Spumante Prestige Blanc extra dry della sannita Masseria Frattasi, particolarmente apprezzato sulla preparazione al tartufo.
Il viaggio nell’Italia del buono continua con il primo, un risotto al Castelmagno con spruzzata di noci che ovviamente viene abbinato col piemontesissimo Nebbiolo d’Alba doc Cà di Tulin Brumard ( colore scarico ma ottime speziature ) e col BriccoTondo, un Barbera doc 2010 che ci porta a Fontanafredda; idee di finger food per il secondo, con polpettine di nero con cuore di provola su vellutata di patate e profumo dell’orto e poi una spettacolare pallina di gorgonzola mantecato. L’abbinamento è una notevole scoperta pugliese, Talò, metà primitivo e metà merlot, delle Cantine San Marzano del 2015, ricchezza di frutta rossa con richiami alla cannella, per terminare con il Cecubo di Villa Matilde Roccamonfina Igp, mentre a far compagnia ai dolci non poteva mancare, dopo tanto peregrinare per lo stivale, la chiusura campana proprio sui distillati, con un bel tributo ad Antonellis, con la grappa di Aglianico da Taurasi del magnifico artigiano di Venticano . Incontro di Vino è una bella esperienza gastronomica in un clima familiare senza che si transiga sulla professionalità, con un menù che vede dallo spaghettone cacio e pepe al pacchero al baccalà, al risotto caciocavallo e tartufo, grandi scelte di carne, con in cima i tagli di Scottona; dolci fatti casa e prezzi medi con amplissima scelta di vini per tutte le tasche e voglie di scoperta.
Incontro di Vino Via Regnaud Carcas 29, Caserta Tel 0823329708.
Carlo Scatozza
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