Gio. Nov 21st, 2024

Report di Michaelica a Sant’Angelo d’Alife, la soddisfazione del sindaco Caporaso: “ora avanti per rendere sempre maggiormente  fruibili i nostri beni culturali e  naturalistici “

L’ultimo weekend di settembre a Sant’Angelo d’Alife è stato all’insegna dell’escursionismo, e della riscoperta della cultura, nel quadro della cerimonia di celebrazione di S.Michele di sabato 29 settembre. In tanti hanno avuto modo, grazie all’evento  Michaelica, di visitare le bellezze di S.Angelo d’Alife aperte per l’occasione: Castello e Borgo fortificato di Rupe Canina,  palazzi storici, Chiesa di Santa Maria della Valle, la straordinaria Cappella di Sant’Antonio Abate, oggi meraviglia italiana del Fai, un gioiello gotico del XIV sec custodito in un piccolo complesso romanico al centro del paese, con affreschi in splendido stato di conservazione, con le magnifiche scene di vita della Madonna e di Sant’Antonio Abate. Nel 2007 questa piccola chiesetta è stata oggetto di studio da parte dell’UNESCO, che ha decretato l’ affresco dello zampognaro  dipinto nella chiesa, il  più antico d’Italia; le visite sono state effettuate a cura della Pro-loco Santangiolese con musiche di violino da parte di elementi dei Cantus Temporis.

Sabato 29  la toccante cerimonia per San Michele  si è celebrata presso la  grotta ricca di aneddoti e leggende millenarie, raggiunta attraverso un’ antica mulattiera con la braccio il biscotto di San Michele, oggetto anche di vari laboratori del gusto con il coinvolgimento dei forni locali,  in tanti hanno anche percorso i sentieri del Paese, guidati dal Forum dei Giovani  che col gruppo Smacchia, ha anche organizzato uno splendido trekking fotografico. Serate di Musica con i Kantica e Tullio de Piscopo, con il mercato del Gusto promosso da Coldiretti, ed enogastronomia che è stata protagonista dell’evento, non solo con i focus sul Biscotto di San Michele, ma anche con l’olio, visto che Sant’Angelo è uno dei maggiori produttori dell’Olio EVO da Tonda del Matese e Vino, con la presentazione di etichette di alcune cantine locali che hanno presentato il loro Pallagrello nero in una degustazione guidata dall’enologo toscano Roberto Bruchi, di origini santangiolesi.

La Mattinata di Domenica è stata dedicata alla zootecnia, con la lavorazione della mozzarella di bufala, in un laboratorio esperienziale presso il Castello Normanno di Rupecanina raggiunto  a piedi con un corteo storico organizzato dalla Pro Loco Archangelus.

Bambini e ragazzi sono stati i protagonisti dell’evento, infatti venerdì, presso  i plessi scolastici santagiolesi di ogni ordine e grado, si sono svolti laboratori di conoscenza delle tradizioni  e della ricchezza culturale del paese, per finire, la domenica, con il Villaggio Bimbi. Il Sindaco Michele Caporaso, nel ringraziare la direttrice artistica Prof.ssa Alfonsina Natale e  le associazioni locali per il lavoro svolto, ha sostenuto che Michaelica è l’inizio per fare di S.Angelo d’Alife una realtà in grado di accogliere un turismo responsabile che vuole vivere una esperienza di cultura, natura e gusto; la prossima sfida, infatti, sarà quella di lavorare ad un programma fisso di aperture più frequenti di alcuni beni culturali come la Cappella di S.Antonio, in totale collaborazione con le autorità religiose. Un ringraziamento caloroso va anche alle aziende Arte in Arte Laboratorio di Ceramica, Leone Srl con farine 100% Italiane, il Caseificio La Marchesa per il laboratorio di Mozzarella dop con il latte prveniente dagli allevamenti santangiolesi, Cantine Martone, Cantine Sasso, l’azienda olivicola Girardi.

Michaelica, è un evento  realizzato con il contributo della Regione Campania attraverso il Programma Operativo Complementare (POC) Campania 2014-2020 eventi per la promozione turistica e la valorizzazione dei territori grazie all’impegno del Comune di Sant’Angelo d’Alife con la collaborazione di Coldiretti Caserta, Comunità Montana del Matese, Provincia di Caserta, Parco Regionale del Matese, Pro loco Santangiolese, Forum Giovani, Pro Loco Archangelus, la Chiesa di Santa Maria della Valle- Dioces di Alife-Caiazzo.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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