Dom. Dic 22nd, 2024

Alessia Aloe di “Diritto in cucina”, Michela Festa de “Le torte di Michy”, Francesca Pace dell’omonimo blog, Andrea Pietrocola de “La cucina del fuori sede” e Angela Sposito di “Cucinando con gioia”. Sono questi i 5 foodblogger, provenienti da tutta Italia e selezionati da una giuria tecnica, che accederanno alla finale della prima edizione di IASAexperience, il contest nato dal desiderio di omaggiare la cucina mediterranea ed alcune delle eccellenze campane più apprezzate nel mondo.

La scelta dei foodblogger non è stato un caso: grazie alla loro forza comunicativa, all’entusiasmo e alla passione per il cibo, sono stati da subito reputati i migliori ambasciatori di una regione che ha ancora tanto da raccontare e da mostrare.

Location della finale è la splendida cornice della Costiera Amalfitana. Presso Le Vigne di Raito, infatti, i finalisti si sfideranno ai fornelli con ricette originali, veloci e facilmente replicabili con i prodotti del territorio confezionati in un kit creato ah hoc per l’occasione.

L’appuntamento (11-13 ottobre) li porterà a conoscere alcune realtà produttive locali (IASA, Vigne di Raito e La Fabbrica della Pasta di Gragnano), mentre il vincitore sarà decretato venerdì 12 ottobre. Sarà la giuria tecnica, che ha curato la selezione, composta dallo chef Antonio Petrone del ristorante “Pensando a te” di Baronissi e i giornalisti gastronomici Antonella Petitti e Vincenzo D’Antonio a decidere, insieme ad altri esperti, chi sarà stato il migliore in questa competizione culinaria.

Primo premio: un piatto in ceramica realizzato in esclusiva per l’evento, mentre gli altri partecipanti riceveranno un cameo artigianale disegnato e realizzato dalla designer Lucia Vitiello.

IASA

L’azienda è stata fondata nel 1969 da una famiglia originaria di Cetara, piccolo borgo della Costiera Amalfitana, noto per la pesca e la lavorazione del tonno, delle acciughe e della tipica colatura di alici.

Grazie al forte legame col territorio, IASA riesce a riportare su grande scala, prodotti di nicchia che conservano intatte antiche tradizioni come la le alici e la colatura, il tonno pescato lungo le coste del mediterraneo tipo la specie alalunga (tonno bianco), il tonnetto del mediterraneo (alletterato) e il pregiatissimo tonno rosso (blufin).

La lavorazione artigianale, l’accurata selezione delle materie prime e la produzione italiana, sono i valori base della filosofia aziendale che guidano e rafforzano l’identità aziendale dando al prodotto un concreto valore aggiunto. Oltre 60 le referenze che permettono a questa realtà imprenditoriale di affrontare bene le sfide del mercato. 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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