Con la misura 16.4.1 del Psr 2014-2020-Cooperazione orizzontale e verticale per creazione, sviluppo e promozione di filiere corte e mercati locali, la Regione Campania si è impegnata a sostenere le forme di cooperazione per la costituzione di filiere corte e mercati locali promosse dalle piccola aziende agricole della Campania per favorire forme stabili di offerta collettiva in grado di determinare uno spostamento a monte della catena del valore, superando le debolezze organizzative e strutturali dovute all’elevata frammentazione e al limitato potere contrattuale delle singole aziende agricole. Con questa misura In provincia di Caserta è stato approvato il progetto presentato dal gruppo di cooperazione Terra Felix composto da sette aziende di Terra di Lavoro aderenti alla Confederazione Italiana Agricoltori che hanno presentato un piano comune di partecipazione ad eventi e fiere, nonchè alla predisposizone di mercati locali e iniziative di sensibilizzazione del consumatore sulla filiera corta e nuove relazioni con il consumatore attraverso il web; tra le iniziative in cantiere anche la presenza del gruppo alla importante fiera Gustus, Salone Professionale dell’agroalimentare, dell’enogastronomia e della Tecnologia che si terrà in novembre alla Mostra d’oltremare di Napoli.
Il gruppo di Cooperazione Terra Felix è un ATS che ha come capofila l’azienda agricola Tenimenti del Conte Capitelli 1874 di Maurizio Capitelli di Santa Maria Capua Vetere, ( Olive eolio extravergine di oliva) e costituito da Azienda agricola Petrazzuoli ( Olive e Olio extravergine di Oliva- Ruviano), Le Olive di Nedda srl (Olive e Olio extravergine di Oliva -Ruviano), Azienda Agricola Giovanni Campagnano ( Vino- Castel Campagnano) , Azienda Apistica Salvatore Landolfi (Miele -Baia e Latina) , Kenta di Michele Mancini (Ortofrutta Teano) , Azienda Agricola Sabino Cristina (Allevamenti e Salumi- Liberi). “ Questa progettualità- afferma il presidente provinciale di Cia Maurizio Capitelli- è l’ulteriore testimonianza che CIA Caserta è impegnata a 360° anche nella capacità di aggregare le imprese rispetto alla difficile sfida della cooperazione, un progetto pilota, tra i pochissimi approvati in Regione su questa misura, che sarà la base per offrire ad un sempre maggior numero di aziende associate che lo vorranno, anche un approccio comune su alcuni aspetti della promozione e del mercato”.