Dom. Dic 22nd, 2024

Fresca, luminosa come una perla, elastica, si “sfoglia” in bocca con un sapore inconfondibile che è insieme dolce, acido, salato: che la mozzarella di bufala sia l’oro bianco della tavola italiana e che la Campania sua la sua patria è fuor di dubbio. Già dal XIV secolo si parla della commercializzazione di derivati del latte di bufala a Napoli e Salerno. Ma qual è la migliore? La sfida è aperta tra le due province – Caserta e Salerno – che da sempre si contendono la tradizione di questo formaggio. L’8 agosto a FICO Eataly World – il parco dei saperi e dei sapori del cibo italiano, a Bologna – le mozzarelle di bufala delle due città si sfideranno davanti a una giuria popolare di 100 buongustai, che valuteranno le specialità dei caseifici del Casolare di Alvignano (provincia di Caserta) e Barlotti di Capaccio (provincia di Salerno), scelti da Eatalyworld come gli autentici campioni della mitica “mozzarella”.  A condurre la degustazione e presentare la “disfida della mozzarella di bufala” saranno i due più importanti divulgatori caseari italiani: Piero Sardo, presidente della Fondazione Slow Food per la biodiversità, e Roberto Rubino, presidente di ANFOSC (Associazione Nazionale Formaggi Sotto Il Cielo, che valorizza i formaggi prodotti esclusivamente con il latte degli animali allevati al pascolo).

Per tutto il mese di agosto gli appuntamenti di FICO sono dedicati al mestiere del pizzaiolo e alla pizza, dalla quella tradizionale alle sue varianti, con approfondimenti sul pomodoro e, appunto, la mozzarella, protagonisti di corsi, laboratori, degustazioni. Nei prossimi fine settimana con “il giro d’Italia del pomodoro” si potranno assaggiare piatti con il pomodoro “in coppia” – cioè ricette con due tipi di pomodori, rossi e gialli, pomodoro fresco e conservato… – ed i 100 piatti italiani a base di pomodoro in tutte le sue varietà: dal San Marzano al Pachino, Piennolo, Siccagno, Cuore di Bue, Spicchio di sole, Ciliegino.

Con il “Festival della Pizza e della Mozzarella”, il 24 agosto si potrà assaggiare la “Margherita dentro” di Antonio Greco, impastata con pomodoro e latte di mozzarella; il 25 ed il 26 la “Scuola di pizza” di Rossopomodoro darà l’opportunità di diventare maestri pizzaioli, con un fine benefico: il ricavato della giornata andrà a Passo Passo, associazione che opera a favore di persone con disabilità. Mercoledì 29 agosto la mozzarella tornerà protagonista con “Pizza vs pizza”, la “gara” tra la grande Classica Napoletana di Salvatore Tarantino, Salvatore De Crescenzo e Vincenzo Beato, vincitori della Gran Coppa Rossopomodoro 2018, che si confronterà con la pizza “Calabro-Bolognese” dei campioni della pizza contemporanea, i fratelli Matteo e Salvatore Aloe, fondatori di Berberè.  Le iscrizioni per fare parte della giuria popolare di “Pizza vs pizza” sono aperte (informazioni su www.eatalyworld.it). Il 30 agosto si impara invece a fare le conserve di pomodoro in casa, mentre Mutti propone il 31 agosto l’Ode al pomodoro, show cooking con lo chef Carlo Casoni.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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