Ven. Nov 22nd, 2024

Vinalia taglia un traguardo ragguardevole: un quarto di secolo. L’atteso appuntamento enogastronomico, promosso dal Circolo Viticoltori e organizzato dal Comitato Vinalia e in programma a Guardia Sanframondi (Bn) dal 4 al 10 agosto prossimi, anche in questa XXV edizione si caratterizza per una proposta innovativa, articolata e fitta di iniziative che puntano i fari anche sulla cultura del rispetto dell’ambiente (meno plastica con l’utilizzo di Mater B) e sul “Bere bene con moderazione”. Archiviato il Rating sulla Falanghina 2017, tenutosi a La Guardiense, con l’incoraggiante risultato di 88/100, la rassegna in questa tornata 2018 ha per tema: “Resilienza attiva”, una scelta che esalta la qualità che possiedono gli uomini e i territori di reagire in maniera positiva agli sgarbi della vita, qualità che li rende di fatto invincibili. “Per 25 anni a Vinalia – racconta Titina Pigna, responsabile del Comitato Vinalia – al Circolo Viticoltori Associati di Guardia Sanframondi, abbiamo sempre tenuto acceso i riflettori sui luoghi, perché la terra, i terroir, come dicono i cugini francesi, sono un bene comune e si configurano come un prodotto collettivo intergenerazionale. Appartengono alle comunità rurali che li popolano e che devono rendersi, consapevolmente, garanti del permanere di quelle condizioni distintive che hanno generato le loro originalità; ma appartengono anche ai nuovi arrivati che cercano, nelle loro strategie di vita resiliente, con determinazione, di “appaesarsi”, approfondendo i tratti identitari della “nuova patria”, divenendone, così, qualificati operatori di tutela e valorizzazione. I territori, per noi di Vinalia, appartengono a chi li ama e li rispetta a chi cura con competenza la loro manutenzione, sono spazi inclusivi, non asfittici sono, appunto, luoghi resilienti”. Queste sono le visioni che fanno di Vinalia un evento di primaria importanza nel panorama delle rassegne enogastronomiche non solo campane. In merito al fitto cartellone di Vinalia 2018, poniamo subito Vinarte 2018, il suo Direttore Artistico, il Prof. Giuseppe Leone afferma: “Ho scelto di dare una doppia direzione a questa edizione di Vinarte, un duplice ‘filare’, come si suole dire tra i vigneti. Una parte sarà affidata alla pittura ed alla scultura, l’altra alla fotografia, in continuo dialogo. Da lontano giungono il maestro Salvatore Vitagliano con una personale nella sala dell’antico Monte dei Pegni ed un rimando nella chiesa Ave Maria Gratia Plena, ed ancora i fotografi napoletani Andrea Bove e Francesco Ciotola insieme con i bolognesi Anna Rosati e Francesco Cardone. A suggellare il patto con il territorio è invece la Sezione Genius Loci, capace di comprendere fotografi come Federica Assini, Pasquale Di Cosmo, Francesco Garofano, Mariagrazia Pigna e Germana Stella, ma anche lo scultore Mariano Goglia. Sempre in tale solco alcuni interventi paralleli assumono una funzione di vivai in Vinarte, come ad esempio: Carmine Maffei ed il suo progetto Pietre Vive che anima il borgo con un linguaggio originale e fuori dagli schemi”. Imperdibile il percorso del gusto allestito nel centro storico cittadino e magico nel presentare i vini di blasonate e nuove aziende del territorio a cui si aggiungono, i sapori irrinunciabili dei salumi sostenibili e dei formaggi a latte crudo che sanno raccontare il mezzogiorno interno come nessuno. E ancora: i cibi di strada, veri e propri “giacimenti gastronomici” del delizioso e misterioso Sannio beneventano, le immaginifiche torte contorte, la storica Cucina Vinalia di Piazza Mercato, fino al lounge bar “Calici con vista” gestito da Officine Sannite, nel giardino del Castello Medievale. Spazio anche al percorso di educazione al vino con: le degustazioni delle etichette sannite, in programma presso la Camera del Lavoro di Corso Umberto e realizzate con il contributo del Consorzio di Tutela Vini Sannio Dop; le degustazioni professionali guidate, previste presso i Bar Mary & Rosy (di fronte al Municipio) e Terrae Maior (di fronte all’ Ave Gratia Plena) – (per prenotazioni 348 8134129); lo showcooking proposto nel piazzale d’armi del Castello Medievale, che raduna chef prestigiosi per indimenticabili serate sotto le stelle. Quest’anno, per sette sere, i piatti saranno elaborati da: Nino Cannavale, Emilio Pompeo e Elisa Di Blasio, Daniele Luongo, Dionisio Mignone, Dino Martino, Alessandro Della Rocca, Annamaria Colanera e Biagio Federico. Per prenotazioni 347 8910774). Ben cinque gli appuntamenti riservati ai bambini. Vinalia Kids, infatti, quest’anno si ispirerà alle avventure di Alice nel paese delle meraviglie, in un percorso sensoriale di indubbio interesse e valore. Vinalia è anche una live fest con ben due esibizioni musicali per sera: Piazza Mercato e Piazza Fabio Golino, con in pedana quattordici band. Completano il cartellone di Vinalia 2018: la presentazione del libro “L’anima del vino tra cultura d’impresa e identità territoriale. Il caso La Guardiense” di Antonella Garofano, il convegno in collaborazione con l’Istituto Agrario ad indirizzo Viticoltura ed Enologia “Galilei-Vetrone” di Guardia S., su “La grandine in viticoltura, la stima del danno e le azioni di salvaguardia”, l’esibizione del “Duo algoritmo” (Pierluigi Colangelo & Emanuele Colacci), il convegno in collaborazione con Coldiretti-Benevento dal tema “Territori intelligenti, resilienti e inclusivi: il ruolo della ricerca e del web al servizio dell’agricoltura, della pianificazione del territorio e del turismo sostenibile”, il recitativo “A 50 anni dal ’68: un bilancio critico tra storia e letteratura” a cura di Giuseppe Colangelo, per chiudere, il 10 agosto, con “Calici di stelle” e “La notte bianca della falanghina”. Lungo il percorso del gusto le aziende sono raccontate anche in carattere braille, perché Vinalia conserva sempre la sua un’anima inclusiva. Un ringraziamento speciale degli organizzatori va alla Camera di Commercio di Benevento da sempre vicina alla manifestazione. Per maggiori informazioni si può visitare il sito internet www.vinalia.it, il profilo facebook Vinalia, oppure telefonare al 345 0457090

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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