A un mese esatto dall’inizio di Vinalia, rassegna enogastronomica promossa dal Circolo Viticoltori e organizzata dal Comitato Vinalia, in programma a Guardia Sanframondi (Bn) dal 4 al 10 agosto, si ripete un’iniziativa molto attesa. Si tratta del Rating sulla Falanghina 2017, prevista nella sala assemblee de La Guardiense, preparata e gestita dal Sannio Consorzio Tutela Vini, dall’Assoenologi Campania con il supporto dell’AIS Benevento, con una giuria di esperti chiamata a esprimere un giudizio qualificato sui vini ritenuti più indicativi del panorama vitivinicolo di un determinato territorio.
La prima valutazione sulla Falanghina del Sannio si tenne nel maggio 2014 in occasione dell’evento “Anteprima Sannio”, proposto dal Consorzio Tutela Vini Sannio. La seconda fu ospitata nell’edizione 2015 di Vinalia; in entrambi gli incontri, prima con la Falanghina del Sannio Dop annata 2013 e dopo con l’annata 2014, il risultato fu di 82/100; mentre, il rating sulla Falanghina 2015 attribuì un punteggio di 84/100 e, quello sulla Falanghina 2016 (tenutosi lo scorso anno), si attestò su 85/100.
“Con questo nuovo appuntamento – ha rivelato Titina Pigna, Responsabile del comitato Vinalia – rinnoviamo il “Progetto di educazione al vino” e, nello stesso tempo, diamo maggiore impulso nel far conoscere il mondo, i produttori e le etichette del Sannio beneventano, oltre ai professionisti ed esperti, anche agli enoappassionati attraverso un cartellone in via di definizione e che trova, nel Rating sulla Falanghina 2017, l’evento di punta di “Aspettando Vinalia”.
Ma c’è dell’altro. Quest’anno Vinalia taglia un traguardo da non sottovalutare. La rassegna guardiese, infatti, raggiunge il quarto di secolo di attività. Un risultato che la dice lunga sulla validità, sull’esperienza e sulla determinazione di un gruppo affiatato e pronto a nuove avventure enogastronomiche.
Il tema di questa XXV edizione è: “Resilienza attiva”.
“La Resilienza – ha aggiunto Titina Pigna – è quella speciale capacità che possiedono gli uomini di reagire in maniera positiva agli sgarbi della vita. Capacità che li rende di fatto invincibili. Invincibile, parafrasando Erri De Luca, non è chi sempre vince, ma chi mai si fa sbaragliare dalle sconfitte e dalla complessità delle cose. Invincibile è chi da nessuna disfatta, da nessuna batosta si fa togliere la spinta di provarci di nuovo. Così ci siamo sentiti, in questi anni, in questo amato “lembo di Sannio” e così vogliamo restare resilienti ed attivi, perché come diceva Luigi Veronelli: “il vino è il canto della terra verso il cielo e l’uomo è nato per festeggiare la vita e camminare la terra”.
Per maggiori informazioni si può visitare il sito internet www.vinalia.it, oppure il profilo facebook Vinalia.