La Pro Loco L’Antico Borgo di Vaccheria di Caserta, nell’ambito degli storici festeggiamenti della Madonna delle Grazie, ha organizzato un evento nell’evento, il cui titolo, che richiama l’atmosfera estiva, ha una profonda “personalità” culturale: Un tuffo nel Settecento. Il Borgo di Vaccheria come ai tempi dei Borbone. Martedì 3 luglio 2018, a partire dalle ore 20.30, l’amena frazione casertana si trasformerà, per una serata, in un villaggio settecentesco, tornando alle origini della sua fondazione, quando era luogo amato dai sovrani borbonici. Viuzze, cortili, botteghe saranno animate da figuranti in costume d’epoca, intenti a vivere uno spaccato della quotidianità di secoli fa. Ci saranno artigiani intenti a svolgere antichi mestieri, musicisti e bimbi, donne affaccendate e scene di vita familiare. La voce narrante di Francesca Divetta accompagnerà i visitatori in un viaggio magico nella storia, nell’arte e nella cultura, con tappe nello studio dell’architetto Francesco Collecini, autore della chiesa di S. Maria delle Grazie, impersonato dall’attore Corradino Campofreda; e nell’atelier del pittore di corte Pietro Saia, autore dei dipinti conservati nella suddetta chiesa, interpretato dal maestro Lavinio Sceral, rinomato artista internazionale che per l’occasione allestirà una mostra ispirata al Settecento. Sul sagrato della Chiesa dedicata alla venerata Madonna la scuola La Reggia della Danza, diretta dai maestri Francesco Imperatore e Rosa Varriale, proporrà una performance secondo il gusto dei reali borbonici, ricordando che la danza classica nacque proprio tra Napoli e Versailles. All’interno del luogo sacro Aldo Antonio Cobianchi racconterà la storia di un sito amatissimo dai Sovrani, accompagnato al clavicembalo da Luca Alemagna, che eseguirà i brani dei nostri compositori più in voga all’epoca. E qui, eccezionalmente in mostra, potrà essere ammirato il delicatissimo e prezioso paliotto ricamato dalle mani della beata Maria Cristina di Savoia, regina delle Due Sicilie, che sempre predilisse nella Sua breve vita questo territorio.
L’evento, organizzato dal direttore artistico Gianni Marino, s’inserisce in una serie di progetti che la Pro Loco locale e tutta la comunità di Vaccheria da anni sostengono, tesi alla valorizzazione di un patrimonio che nelle sue più ampie sfaccettature – dalle bellezze paesaggistiche a quelle artistiche, dalla produzione serica a quella agroalimentare, dalle tradizioni agli usi fedelmente tramandati, dai principi e dai valori religiosi fortemente sentiti – sono la ricchezza più grande del popolo di Vaccheria, da preservare, tutelare, diffondere, con quell’eleganza, quella passione, quell’impegno e quella serietà che sono un vanto per l’intera provincia di Caserta.
Ingresso libero e gratuito. Info: 338 8283690 335 6252230.