Dom. Dic 22nd, 2024

In occasione del 2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale, nasce “Incontriamoci in giardino”, il nuovo appuntamento annuale per scoprire la bellezza dei parchi e dei giardini italiani realizzato dalla collaborazione di APGI – Associazione Parchi e Giardini d’Italia, Ales S.p.A. con il sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ( MiBACT).

Incontriamoci in giardino il 2 e il 3 giugno invita il grande pubblico a visitare giardini sparsi su tutto il territorio nazionale, con aperture straordinarie ed eventi speciali. Tra le numerose attività in programma sono previste visite guidate e incontri culturali, tutte organizzate negli scenari più suggestivi del Paese.

A Salerno, la Soprintendenza diretta da Francesca Casule ha collaborato con Enti e Associazioni territoriali all’apertura dei seguenti Giardini.

GIARDINO ANTICO DI CASA ALTIERI – SALERNO

Via Tasso 5 (centro storico)

Sabato 2 Giugno apertura 10.00 /12.30 – 17.00 / 20.00

Domenica 3 Giugno apertura 10.00 /12.30 – 17.00 / 20.00

La struttura architettonica, circondata da un suggestivo giardino, costituisce uno straordinario punto di riferimento per i salernitani, i quali recuperano in quella magica atmosfera un tassello dell’antico splendore medievale…


Visite guidate – Apertura a cura dell’Associazione ADOREA e CASA ALTIERI

Sabato alle ore 11 presentazione del libro “IL VERDE ANTICO E L’AMPIO GOLFO DI SALERNO, CELEBRATA META DI VIAGGIATORI EUROPEI” a cura di M. Del Grosso e V. Bonani

VILLA AVENIA – SALERNO

Via Tasso 83 (centro storico)

Sabato 2 giugno apertura 10.00 / 12.30

Domenica 3 giugno apertura 10.00 / 12.30

Visite guidate – Apertura a cura di Villa Avenia

Il giardino, precedentemente apparteneva al Monastero di Santo Spirito, fondato nel 1235 dal “Venerabile ordine di San Damiano”. Le suore costruirono un acquedotto che serviva tutti gli orti della zona. Il loro acquedotto captava l’acqua dalle sorgenti dell’Acquarola (la sorgente è detta anche di San Leo) che si trova a monte del borgo di Canalone. Questo acquedotto, in parte sopravvissuto ancora oggi porta l’acqua ai giardini della zona.

Il monastero venne chiuso nel 1572. Le monache furono trasferite nel monastero di San Michele. Il giardino si può raggiungere percorrendo via Tasso ed oltrepassando l’arco che ricorda l’antica porta di Ronca. La via che conduce in questa zona si chiama Spinosa ed è un grazioso viottolo circondato da mura che proteggono orti e giardini. Il nome richiama i “prunus spinosa” che, un tempo, ricoprivano la zona…

GIARDINO DELLA MINERVA – SALERNO

Sabato 2 giugno apertura 9.30 – 20.00

Domenica 3 giugno 9.30 – 20.00

Visite guidate alle ore 12 a cura di Luciano Mauro

Il Giardino della Minerva si trova nel cuore del centro antico di Salerno, in una zona denominata nel Medioevo “Plaium montis”, a metà strada di un ideale percorso che si sviluppa lungo l‘asse degli orti cinti e terrazzati che dalla Villa comunale salgono, intorno al torrente Fusandola, verso il Castello di Arechi.

Il “viridario” fu proprietà della famiglia Silvatico sin dal XII secolo, come testimonia una pergamena conservata nell‘archivio della Badia di Cava de’Tirreni. In seguito, nel primo ventennio del 1300, il maestro Matteo Silvatico, vi istituì un Giardino dei semplici, antesignano di tutti i futuri Orti botanici d’Europa. Dall’opera di Silvatico, intitolata Opus pandectarum medicinae, ricaviamo la prima descrizione del Giardino: «…ed io ho una colocasia, a Salerno, nel mio giardino, presso una fonte cospicua». In questo spazio di straordinario valore culturale, oggi identificabile, appunto, nell’area del Giardino della Minerva, erano coltivate alcune delle piante da cui si ricavavano i princìpi attivi impiegati a scopo terapeutico..

VILLA D’AYALA – VALVA (SA)

Sabato 2 giugno apertura 10.00/13.00 – 15.00/19.00

Domenica 3 giugno apertura 10.00/13.00 – 15.00/19.00

Visite guidate – Apertura cura del comune di Valva

I giardini della Villa d’Ayala a Valva, in provincia di Salerno, sono annoverati tra i più belli d’Italia. Un bosco ceduo misto, lecci, magnolie ed aceri, solcato da viali, con due giardini all’italiana ed il Teatrino di Verzura, la Villa è un luogo dai toni romantici ed affascinanti che solo i giardini storici riescono a trasmettere con quel misto di bellezze artistiche e naturalistiche che si intrecciano alla perfezione. Il tutto è reso ancora più magico dalla presenza di arredi scultorei, fontane, piccole architetture che spuntano all’improvviso nel verde per regalare l’immagine di un luogo incantato…

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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