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Il ruolo dell’agricoltura nella lotta ai cambiamenti climatici. È il tema intorno al quale ruoterà la presenza di Alma Seges alla XXVI edizione di Fruit Logistica, la più grande fiera ortofrutticola del mondo, in programma da mercoledì 7 a venerdì 9 febbraio 2018 al Centro fieristico Messe di Berlino.

Alma Seges, che rappresenta una tra le più rilevanti realtà produttive del sud Italia, partecipa da oltre un decennio alla manifestazione, con riscontri ogni anno più positivi. Per l’edizione 2018, il focus sarà sull’agricoltura come strumento per contrastare i cambiamenti climatici, attraverso l’adozione di pratiche agricole sostenibili, la lotta allo spreco alimentare e l’innovazione nei cicli produttivi.

Giovedì 8 febbraio dalle 10,30 – presso lo stand A02, Halle 4.2 – è in programma una giornata di incontri e riflessioni, che sarà aperta dai saluti di Aristide Valente, presidente di Alma Seges. Seguiranno vari dibattiti, a partire da “La nuova Strategia nazionale 2018-2022”, moderato dall’imprenditore agricolo Fabrizio Marzano e con la partecipazione di Filippo Diasco, Direttore Generale dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania; Gennaro Velardo, presidente di Italia Ortofrutta; Antonio Schiavelli, presidente UNAPROA e Salvatore Cuoci dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania. Interverranno Presidenti e Direttori di O.P. nazionali. Alle 11,30 sarà presentata l’iniziativa “Fruit & Salad on the beach 2018: 8° edizione”, di cui parleranno Emilio Ferrara, coordinatore del progetto; e Sabato Esposito, in rappresentanza della Regione Campania.

Alle 12,00 si terrà l’evento centrale, fulcro della partecipazione di Alma Seges a Fruit Logistica, ovvero il convegno “Agricoltura e cambiamenti climatici”, moderato da Valerio Calabrese, Direttore del Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Pioppi (Pollica, Sa). Interverranno: Guglielmo Noschese, Vicepresidente di Alma Seges; Claudio Ansanelli, dirigente presso la Regione Campania; Luca Braia, Assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata; Vito Busillo, Vicepresidente nazionale dell’ANBI, Associazione delle bonifiche e delle irrigazioni; Luigi Frusciante del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli; e Angelo Gentili, Responsabile Agricoltura Legambiente onlus. Le conclusioni saranno affidate a Massimiliano Giansanti, presidente nazionale di Confagricoltura.

 

Alle 13,30 sarà la volta dell’incontro “Lo spreco alimentare e la cucina del recupero”, con la partecipazione di Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania; Annamaria Cascone, consigliere di Alma Seges; e lo chef contadino Pietro Parisi. Quest’ultimo realizzerà, per il post convegno, una degustazione secondo i principi della cucina del recupero e a base di piatti della Dieta mediterranea, riproponendo a Berlino la fortunata esperienza di Cento, il temporary food che Alma Seges ha attivato per l’estate presso il porto di Acciaroli, in Cilento.

 

Alma Seges ambisce a ripetere, o meglio ancora ad accrescere il successo ottenuto nella scorsa edizione, in cui la sua partecipazione era stata all’insegna della tutela della biodiversità, della qualità delle produzioni agricole e dell’educazione ambientale. L’O.P. confermerà anche quest’anno l’innovativo Ecostand presentato per la prima volta nell’edizione 2017 e raro esempio di combinazione tra sostenibilità e alto livello estetico. Uno stand di 200 mq dall’impatto ambientale quasi pari a zero, realizzato nel rispetto dei seguenti principi: riduzione dell’ENERGY footprint, ovvero utilizzo di energie e prodotti locali; riduzione al minimo dell’uso di materie prime non rinnovabili (Decrease and Reduce); utilizzo di materiali in grado di rientrare nel ciclo produttivo (Stand PCR PostConsumerRecycle); raccolta differenziata spinta e riduzione dei rifiuti (Waste free).

 

La fiera Fruit Logistica vuole essere ancora una volta un’occasione, per Alma Seges, per confrontarsi con le più autorevoli realtà del settore, per intrecciare nuove relazioni e consolidare quelle esistenti, ma anche per ribadire il suo impegno per una svolta dell’agricoltura in chiave sostenibile, in grado di avere un impatto positivo sul clima, sull’ambiente e sulle persone.

 

COS’È ALMA SEGES – La società cooperativa Alma Seges nasce il 23 gennaio 2001, viene riconosciuta dalla Regione Campania il 9 agosto dello stesso anno ed è iscritta al numero 197 dell’Elenco Nazionale delle Organizzazioni di Produttori Ortofrutticoli.

I soci di ALMA SEGES operano nelle zone ortofrutticole più vocate del Mezzogiorno d’Italia, in particolare nella Piana del Sele (Salerno), nel Napoletano, nell’alto Casertano ed in Puglia, in particolare nel barese e nel tarantino.

Le produzioni più importanti sono lattughe, indivie, lattughine da taglio (IV gamma), sedano, prezzemolo, asparagi, carciofi, spinaci, fragole, meloni ed angurie, pesche e nettarine, agrumi.

Ogni anno Alma Seges investe circa 1000 ettari in frutta e ortaggi, di cui 700 ettari in coltura protetta. La produzione è selezionata e condizionata in 10 strutture di lavorazione.

Ogni giorno i tecnici dell’Organizzazione sono impegnati in sperimentazioni, assistenza e controlli di qualità su prodotti e sistemi di lavorazione.

Alma Seges applica strategie e capacità continua di rinnovamento e di adeguamento al settore, che l’hanno portata ad essere considerata una struttura solida e un partner affidabile tanto per il consumatore, che può avere certezze sulla qualità dei prodotti, quanto per il socio produttore, che ha la garanzia di far parte di una organizzazione altamente professionale.

Alma Seges presta particolare attenzione ai servizi offerti, che comprendono tutte le fasi del ciclo produttivo, dalla documentazione riguardo le tecniche utilizzate alla certificazione della salubrità e delle caratteristiche organolettiche. La società si è dotata infatti di un sistema di qualità accurato e preciso e di un sistema di rintracciabilità tra i più moderni. Non a caso ha ottenuto certificazioni di prodotto GLOBALGAP.

Per Alma Seges il completo e appropriato controllo di tutta la filiera ortofrutticola – dalla produzione alla distribuzione – è determinante. Per questo anche il sistema logistico riveste un ruolo di assoluta importanza.

I soci di Alma Seges hanno in dotazione strumenti e mezzi avanzati per avere una efficiente organizzazione dei magazzini: la logistica costituisce quindi l’elemento centrale per il controllo della filiera, al fine di garantire una migliore verifica della qualità e del livello dei servizi offerti ai clienti.

Alma Seges dal 2013 è impegnata accanto a Legambiente nella promozione di stili alimentari sostenibili e in progetti di educazione ambientale su tutto il territorio nazionale.

La cooperativa aderisce al disciplinare LAIQ di Legambiente sull’Agricoltura italiana di qualità.

Sostiene e promuove le attività di Slow Food in Campania, con la partecipazione all’evento nazionale Leguminosa.

Promuove, sostiene e sviluppa numerosi progetti tesi all’educazione alimentare nelle scuole al fianco associazioni locali e nazionali. È main partner del Museo Vivente della Dieta mediterranea di Pioppi (Pollica, SA).

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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