Si chiama “PanArchico” la novità per il Natale 2017 della pasticceria Sparaco di Castel Morrone, in provincia di Caserta, nata dalle mani di Guido, il talentuoso erede che valorizza i prodotti del territorio nel laboratorio di famiglia.
Un panettone salato artigianale nella forma identico alla versione dolce, dove al posto di canditi e uvetta troviamo il famoso caciocavallo “Gerarchico” del giovane casaro Angelo Santabarbara, un formaggio che dà il nome al panettone, affinato in ambiente anaerobico adagiato su paglia, ricoperto da muffe nobili dal sapore intenso ma equilibrato tendente ai sentori erbacei, la pancetta Nostrana di maiale bianco locale prodotta dal bravo Marco Bernardo realizzata con metodo tradizionale aromatizzata con spezie naturali e olio extravergine di oliva per ammorbidire ottenuto da olive coltivate in terra morronese.
Un lievitato, la versione contemporanea del vecchio panettone gastronomico, al tatto soffice e al palato e al naso profumato e molto gustoso pensato per bandire le nostre tavole natalizie da essere servito come aperitivo o antipasto accanto alla classica insalata russa, al salmone affumicato e le amate ed immancabili tartine, il tutto accompagnato da bollicine. E perché no, un panettone che può iniziare il pranzo e celebrare le feste di ogni periodo dell’anno.
Il “PanArchico” di Guido Sparaco viene lavorato con impasto con biga, fatto lievitare tre volte, per un totale di circa diciotto ore come il classico panettone dolce e cotto senza il pirottino per presentarsi in modo leggermente diverso.
“Ho pensato al ‘PanArchico’ per dare un tocco in più a questo Natale sperimentando un prodotto artigianale da abbinare al classico milanese – ha spiegato Guido della pasticceria Sparaco – con la voglia di regalare emozioni e calore con un lievitato salato che racchiudesse tutta la bontà e la genuinità del territorio”.
Un grande prodotto con un tocco di innovazione, dal costo modesto, appena nato ma già molto apprezzato che sicuramente in futuro farà parlare di sé.
La pasticceria Sparaco è a Castel Morrone (CE) in via Taverna n. 1.