L’Expo targato Progecta, vede crescere del 50% sia gli espositori che gli operatori già accreditati, con delegazioni di buyer in arrivo da Canada, Inghilterra e Polonia. In vetrina le eccellenze agroalimentari della Campania e della Basilicata.
Attesa per il Congresso Nazionale dei Cuochi e per i grandi Chef in arrivo. Fra i protagonisti anche alcuni dei più importanti brand dell’industria agroalimentare che adesso puntano sul sud
Prenderà il via domenica 19 novembre alla Mostra d’Oltremare di Napoli, la quarta edizione di GUSTUS, l’Expo dell’Agroalimentare e dei Sapori Mediterranei. Il salone organizzato da Progecta è il più grande marketplace centromeridionale dedicato all’industria agroalimentare italiana, con una particolare attenzione alle produzioni meridionali.
Sulla scia del successo delle precedenti edizioni, la vetrina napoletana vedrà sfilare anche quest’anno un ricco parterre di protagonisti dell’industria agroalimentare, pronti ad incontrare i rappresentanti della distribuzione organizzata e indipendente e le delegazioni estere che saranno a GUSTUS per favorire il processo di esportazione dei prodotti italiani all’estero. La qualità della partecipazione professionale è assicurata, anche in virtù di una entusiasmante risposta giunta sia dalle imprese che dalle varie categorie professionali operanti nel settore.
La FIC – Federazione Italiana Cuochi terrà proprio nell’ambito di GUSTUS il suo 29esima Congresso Nazionale, favorendo una partecipazione che a poche ore dall’inaugurazione della manifestazione, fa già segnare incrementi del 50% sia per quanto riguarda gli espositori che fra i visitatori pre accreditati. Chef stellati e giovani emergenti, racconteranno le loro esperienze e si daranno da fare dietro i fornelli degli showcooking per svelare i trucchi del mestiere. Una vera e propria sfilata di stelle (Michelin) quella che vedrà salire ai… fornelli fra gli altri Rosanna Marziale, Enrico Crippa, Gennarino Esposito, Paolo Barrale, Ernesto Iaccarino, Cristian Torsiello e quella Nazionale Italiana degli Chef che, almeno lei, riesce a regalare soddisfazioni mondiali alla Nazione. In crescita la domanda
A visitare stand ed affollare i workshop ci saranno i rappresentanti della distribuzione organizzata così come i manager di catene alberghiere e della ristorazione. Circa 5000 gli operatori già accreditati, con una decisa impennata rispetto agli anni passati e una folta rappresentanza di buyers, sia italiani che stranieri. Ai tavoli di contrattazione è assicurata la presenza di grandi firme della distribuzione, da Carrefour a Crai, da Flordocafè ad Amodio, Mr. Foody e Alma. Fra le catene alberghiere interessate ad incontrare i produttori presenti in fiera, ci saranno i direttori acquisti agroalimentari e tecnologia di Starhotels, Acampora Hotels, Club Costa Vacanze e Meditour Village. Fra i protagonisti delle catene di ristorazione, si segnala la presenza a GUSTUS di brand di primo piano come Rossopomodoro, Fratelli La Bufala e Giappo. Il mercato estero atterra a GUSTUS L’internazionalizzazione della distribuzione è fin dalle prime edizioni uno degli obiettivi di GUSTUS, favorita in questi anni dai workshop per l’incontro fra domanda e offerta. La mission dell’Expo napoletano è anche quella di contrastare gli effetti della contraffazione dei prodotti Made in Italy in uso su numerosi mercati stranieri dove si replicano le eccellenze italiane con risultati di dubbia qualità e relativi danni alle imprese nostrane. Dopo l’esplorazione, nelle edizioni passate, dei mercati Bric e dei Paesi del Medioriente, quest’anno GUSTUS ospiterà folte delegazioni di buyers provenienti da Canada, Inghilterra e Polonia interessati all’importazione del Made in Italy sui mercati di provenienza. Protagonisti in vetrina
Un ruolo da protagonista sarà quello rivestito dalla Regione Campania che legherà la sua presenza a GUSTUS sia all’area espositiva dove ospiterà le aziende di produzione vitivinicola regionale, sia ai momenti di confronto con due importanti appuntamenti nelle mattinate di domenica 19 e lunedì 20, dedicati alla discussione sui valori della Dieta Mediterranea, il modello nutrizionale tipico della Regione che nel 2010 è stato riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Ad affiancare la Campania ci sarà anche la Regione Basilicata che, oltre sventolare anch’essa la bandiera della Dieta Mediterranea, contribuirà a dar forza al valore delle produzioni meridionali, attraverso il Programma Operativo FEAMP, per valorizzare il prodotto ittico dei circa 70 km della sua costa su due mari, in abbinamento con i prodotti tipici lucani e per iniziare un percorso di valorizzazione dell’enogastronomia lucana anche attraverso il prodotto ittico delle aree costiere del metapontino e di Maratea. L’Assessore Braia sarà presente in prima linea. Il Sud sarà protagonista anche con diverse realtà imprenditoriali che arriveranno a Napoli da Puglia e Calabria. Accanto alle imprese delle due regioni, saranno presenti rappresentanti istituzionali che parteciperanno a GUSTUS 2017 in qualità di osservatori prima del debutto, già previsto per il prossimo anno. Oltre alle istituzioni ed agli enti, nell’area espositiva ci saranno i rappresentanti dell’industria agroalimentare e tecnologica con nomi di grande risonanza, da Barilla a Surgital, da Zanussi a UNOX, dall’Accademia della Macelleria Italiana e Cupiello e così via per un totale di 180 espositori, circa il 50% in più rispetto all’edizione 2016.