Il balcone fiorito, è un simbolo allegorico, significa in pratica che chi abita quel balcone, quella via, quella piazza, quel bar o ristorante, sono persone caratterizzate da un animo gentile, hanno gusto per il bello, amore per il colore e passione per la natura. È un ritorno ad antiche aggregazioni, la festa del tutto fiorito è un invito al turista a godere dell’amenità dei luoghi, è la consapevolezza di chi amministra, che attraverso il richiamo turistico si possono rilanciare le tradizioni ed economie. Il concorso fotografico “I Campi Flegrei in fiore” premia quest’anno il gusto e l’amore verso il paesaggio in miniatura, ossia quello domestico: si tratta di un balcone fiorito o di un piccolo giardino o della terrazza di casa. Svolgendosi nei Campi Flegrei, dove la natura tutta inneggia alla meraviglia dei colori, questo particolare concorso consta nell’aver invitato gli abitanti dell’area flegrea a fotografare il loro spazio colorato, regalando uno sfondo floreale degno della sua antichissima tradizione e cultura, che affonda le proprie radici in oltre duemila anni di storia, quando l’impero romano era il più importante del mondo conosciuto per organizzazione civile, militare, culturale e religiosa. Le élites – politica, economica, culturale – vivevano gran parte dell’anno nell’area Flegrea, laddove le decisioni venivano prese anche durante i convivi, famosissimi, nelle ville le più leggendarie per l’epoca, laddove vivevano imperatori che decidevano le sorti del mondo di allora proprio da quei luoghi: Bacoli, Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Procida, Ischia, la via Campana con le sue prestigiosissime dimore. E inoltre, quegli stessi luoghi erano bacino di arti e mestieri, della “milis scola”, oltre che sede del porto militare di Miseno. In questo clima, naturale fresco e profumato, i Campi Flegrei si sono guadagnati la loro immortalità. Domenico Ferrante è l’ideatore del concorso “Il balcone fiorito”, mentre Pierluigi Sanfelice di Bagnoli è Presidente della Giuria esaminatrice delle più belle fotografie pervenute; la giuria prevede la presenza, inoltre, di: Maria Cristina Caracciolo di Brienza, Gioia Fontanelli, Alessandra Sottile d’Alfano, tutte impegnate in varie associazioni per la bellezza, la composizione, la particolarità floreale ai quali vanno tutti i nostri ringraziamenti più vivi. È coordinatrice dello staff organizzativo la Dott.ssa Anna Abbate, che tanto ha profuso in organizzazione per la buona riuscita della manifestazione e alla quale vanno i più sentiti ringraziamenti. Si ringrazia l’associazione Gruppo Archeologico Kyme che ha messo a disposizione i premi per i partecipanti. Domenica 15 ottobre alle ore 10:30, a palazzo Migliaresi in Pozzuoli, vi sarà la consegna dei premi ai primi 6 classificati dalla Giuria. I nostri ringraziamenti vanno a tutti gli amici che hanno collaborato per la riuscita della manifestazione, in particolare a Chiara Turturiello per la comunicazione, Mariano Stellatelli per le riprese fotografiche, l’avvocato Massimo Schiano, le Proloco di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Lacco Ameno Ischia.