Ven. Nov 22nd, 2024

Il comunicato di Confederdia sullo stato dei contributi alle associazioni di allevatori. Nella giornata del 23 giugno 2017 le OO. SS. sono venute a conoscenza di una nota del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali trasmessa agli Assessori all’Agricoltura di tutte le Regioni. In tale nota si fa riferimento alla seduta della Conferenza Stato – Regioni in cui, senza che se ne abbia avuto notizia, è stata decretata una riduzione di oltre 2/3 delle risorse da trasferire alle Regioni sui capitoli nr. 7637 e nr. 7638 relativi ai controlli funzionali svolti dalle Associazioni degli Allevatori, A. R. A. ed A. P. A. Più precisamente, a fronte di uno stanziamento iniziale pari ad Euro 8.343.960,00 sul capitolo nr. 7637 e di Euro 14.162.135,00 sul capitolo nr. 7638, le somme messe a disposizione sono state ridotte rispettivamente ad Euro 2.671.832,78 sul capitolo nr. 7637 e ad Euro 4.534.897,91 sul capitolo nr. 7638. A fronte di tutto ciò, con DDMM nr. 17929 e nr. 17930 del 20.06.2017 il Ministero delle Politiche Agricole ha disposto il disimpegno delle somme originariamente stanziate. E’ evidente come la scelta di ridurre ulteriormente, dopo i numerosi tagli che si sono succeduti negli ultimi anni, le risorse a favore delle A. R. A. e delle A. P. A., comporti il rischio evidente di un collasso dell’intero sistema. A seguito di tutto ciò le OO. SS. FAI CISL, FLAI CGIL, UILA UIL e CONFEDERDIA metteranno in campo tutte le iniziative utili a salvaguardare il futuro occupazionale dei lavoratori del settore, chiedendo sin da subito incontri al MIPAAF, al Coordinatore della Conferenza Stato – Regioni ad alla dirigenza A. I. A. In merito alla drastica misura adottata, Andrea Mongillo, responsabile della CONFEDERDIA Campania, afferma che è un grandissimo errore smantellare il sistema ed è inaccettabile che il taglio, giustificato dagli obiettivi di Finanza Pubblica 2017, ricada sulla testa di centinaia di lavoratori che ogni giorno svolgono i controlli su tutto il territorio nazionale privando, tra l’altro, la zootecnia italiana di servizi fondamentali che assicurano la qualità e la salubrità del nostro made in Italy.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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