Dom. Dic 22nd, 2024

oliocampslowSi è aperta stamattina a Napoli l’undicesima edizione del Premio EXTRABIO presso la sede della Camera di Commercio in C.so Meridionale 58 presso la Sala Blu organizzato dalla Regione Campania in collaborazione con l’Associazione ASA (Analisti Sensoriali Associati), S.I. Impresa Az. Sp. della C.C.I.A.A. di Napoli e  Coldiretti Campania.

Nonostante l’annata particolarmente difficile per le condizioni climatiche avverse,  hanno partecipato al premio numerose aziende che hanno saputo mantenere uno standard qualitativo elevato. Ben 18 gli oli biologici che sono riusciti a superare il punteggio minimo  per entrare in catalogo.

I premiati:

categoria ‘fruttato intenso’ all’azienda Sole di Cajani di Caggiano (SA) e Menzione di Merito al frantoio aziendale;
categoria ‘fruttato medio’ all’azienda agricola Torre a Oriente di Torrecuso (BN) e Menzione di Merito al frantoio aziendale;

categoria ‘fruttato leggero’ all’azienda agricola Salella  di Salento (SA) e Menzione di merito al Frantoio Radano Massimo di Stella Cilento (SA);

Come ogni anno, la Coldiretti ha assegnato il premio speciale Biolabel alla migliore etichetta: il Biolabel 2017 è andato all’Oleificio FAM di Antonio Tranfaglia Venticano (AV).

“Questi imprenditori ha commentato il direttore generale sono la punta di diamante della nostra olivicoltura. Grazie alla dedizione e all’impegno, anche della struttura regionale, sono riusciti a coniugare tutti i fattori per ottenere prodotti eccellenti nel rispetto dell’ambiente ed esenti da ogni residuo proveniente dalla chimica. Pur senza grandi quantità di prodotto, sono riusciti a sbarcare su mercati internazionali importanti, uno su tutti il Giappone. Sono la dimostrazione vivente che la strada da seguire in Campania è la qualità e la distintività territoriale, che rendono il nostro patrimonio agroalimentare inimitabile e unico. Occorre crescere in questa direzione e i fondi del  PSR 14/20 servono anche a questo. Ecco la sfida sulla quale vogliamo misurarci con  l’avvio della nuova programmazione con innovazioni di processo e di prodotto”.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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