Celebrato il congresso di Chic-Charming Italian Chef nella splendida corrnice dell’Aquapetra Resort di Telese Terme. Nella conferenza stampa di questa mattina sono stati comunicati i nuovi assetti del sodalizio e gli obiettivi del triennio 2017-2019, a cominciare dall’avvicendamento alla presidenza; prende il posto di Marco Sacco, ora vicepresidente, lo chef del Marennà Paolo Barrale, cui si aggiunge, nel direttivo, un’altra eccellenza campana, ovvero Franco Pepe di Caiazzo. Di grande rilievo i progetti dell’associazione, come Chic Respect, incentrato sulla sostenibilità ambientale del cibo e che sarà presentato nella edizione 2017 di Host a Milano. “Le nostre scelte alimentari hanno un ruolo fondamentale nel rendere sostenibile il nostro comportamento verso l’ambiente che ci ospita. L’adozione di un modello di consumo che promuove la dieta equilibrata e che ne dimostra i benefici per la salute dell’uomo e dell’ambiente – diventa uno dei primi passi da compiere nel cammino per la salvaguardia del pianeta e della nostra salute. La ristorazione è chiamata a dare il suo contributo nel mettere in evidenza questi trend e a fornire anche delle risposte concrete. Parlare di sostenibilità nella ristorazione implica necessariamente interessarsi di tutte le fasi della sua filiera: produzione, preparazione, commercializzazione, consumo. L’avvio di un qualsiasi processo in questa direzione necessita il diretto coinvolgimento di tutti gli attori della catena alimentare. Un approccio che da un lato rimanda alla necessità dell’esplicito riconoscimento delle responsabilità di diversi attori, e dall’altro, alla capacità di attivare un efficiente sistema di energie” . Anche Chic Charity è un format di solidarietà che continuerà ad essere perseguito dai soci di Chic. Di rilievo la partnership con CIR alimentare, che, nel lanciare il nuovo concept milanese “ Aromatica” ha inteso richiedere la collaborazione degli Chef dell’associazione per fornire alla clientela un menù gourmet a prezzi accessibili e nell’ottica della valorizzazione delle varie tipicità regionali italiane. Una ristorazione che guarda la futuro, insomma, che vede nella sua guida 2017-2018 ben 13 realtà campane, con tanto spazio alla formazione e a nuovi sistemi di fidelizzazione. Particolarmente curato il lunch approntato presso il ristorante di Aquapetra resort, dove gli chef hanno elaborato creazioni dei loro ristoranti. Presenti gli stand di tante eccellenze italiane, tra gli altri, dai vini trentini di Kettmeir, al brand caseario irpino Carmasciando, dal reggiano Il Borgo del Balsamico ai prosciutti e salami d’Irpinia Ciarcia, il Salmone norvegese Norge, i formaggi di Selecta e la mozzarella oltre che la ricotta di bufala campana dop, da Molino Bertolo a Spirito Contadino e Riso Buono, partner dell’associazione e che sono presenti nelle cucine degli chef Chic. Questi i Campani nella guida CHIC : Paolo Barrale- Marennà di Sorbo Serpico (av) Enzo Coccia -Pizzaria La Notizia di Napoli Gianluca d’Agostino- Veritas Restaurant di Napoli Angelo D’Amico Locanda Radici di Melizzano ( Bn) Eduardo Estatico-Hotel JK Palace di Capri Domenico Iavarone- Tenuta Villa Guerra di Torre del Greco ( Na) Franco Pepe- Pepe in Grani di Caiazzo ( Ce) Antonio Pisaniello- Campania Luigi Salomone- Piazzetta Milù di Castellammare di Stabia ( Na) Lino Scarallo di Palazzo Petrucci di Napoli Giuseppe Stanzione- Le Trabe di Paestum ( Sa) Cristian Torsiello -Osteria Arbustico di Valva ( Sa) Luciano Villani di La Locanda del Borgo Aquapetra Resort di Telese ( Bn)